FOOTWEAR

18 Novembre 2021

Articolo di

string(14) "Aldo Abronzino"
Aldo Abronzino

Un paio di Nike SB Dunk Low “Paris” è stato venduto per 82 mila euro

FOOTWEAR

18 Novembre 2021

Articolo di

Aldo Abronzino

Un paio di Nike SB Dunk Low “Paris” è stato venduto per 82 mila euro

Lo scorso 28 settembre è stata scritta una nuova entusiasmante pagina dello sneakergame, e anche noi italiani possiamo dire di averci messo lo zampino.

Nel corso degli ultimi anni la cultura urban ha vissuto un processo evolutivo davvero sorprendente, al punto da estendere la propria influenza anche in campi d’interesse all’apparenza scollegati tra loro.

Questo è per esempio il caso dell’evento intitolato “Life is Beautiful” tenutosi presso Sotheby’s in un salotto di Parigi qualche giorno fa: come ben sappiamo l’azienda britannica è un’illustre e storica casa d’aste che, ormai da quasi 400 anni, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la vendita dei prodotti più esclusivi e ricercati sul mercato. Ebbene, la vera notizia risiede proprio negli items che sono stati oggetto d’asta durante la giornata. Parliamo infatti di un set completo di accessori, pelletteria e soprattutto sneakers estremamente rare, il cui valore si attestava intorno ai 165 mila euro. Si tratta di una cifra record se pensiamo al reale contesto di appartenenza di questi esemplari, all’apparenza così distante dal mondo delle case d’asta.

Ma non è finita qui: tra i vari esemplari resi disponibili nel corso del pomeriggio, è stata infatti registrata la vendita pubblica più alta di sempre per un paio di Nike SB Dunk: stiamo infatti parlando della rarissima colorway “Paris”, acquistata alla cifra folle di 81.900 euro. Si tratta di un modello davvero ricercatissimo, rilasciato nel 2002 come tributo alla città parigina e all’arte di Bernard Buffet, e prodotto in tiratura davvero limitata (si parla di 150/200 unità), il che giustifica in parte questo prezzo così esoso.




A tal proposito, è interessante scoprire che il fornitore ufficiale delle sneakers per questo evento fosse Hypeplug, una start-up fondata nel 2019 da due ragazzi appena laureati, di cui uno proprio italiano. Diventa dunque importante non solo sottolineare la rilevanza di questo evento per comprendere e forse anche prevedere le dinamiche future del panorama streetwear, ma a maggior ragione perché il successo di quest’ultimo è stato garantito anche dal lavoro di due giovani ragazzi appassionati.
Dopo aver aggiunto un pezzo della nostra Italia all’interno di questo ambizioso progetto, ci aspettiamo dunque che Hypeplug venga presto coinvolta nuovamente in futuro per altre operazioni di questo genere.
@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

most read

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

related

most read

condividi su

Link copiato
negli appunti!

Iscriviti alla newsletter

Privacy(Obbligatorio)