FOOTWEAR
4 Novembre 2022
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
La guerra ai reseller è iniziata
FOOTWEAR
4 Novembre 2022
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliLa guerra ai reseller è iniziata
Un primo, importantissimo segnale di lotta concreta alla rivendita di sneakers è arrivato da Nike nel corso delle ultime ore: il brand statunitense aveva annunciato verso la metà di ottobre di voler implementare nelle settimane a venire dei nuovi sistemi per contrastare il reselling, nonostante difficilmente ci si potesse aspettare un'operazione così repentina.
Nello specifico, il colosso di Beaverton ha iniziato in questi giorni ad annullare gli ordini degli utenti che hanno superato con il loro purchase il limite massimo di paia acquistabili per volta: la testimonianza di tale operazione proviene proprio da un acquirente americano che si è visto cancellare il proprio ordine attraverso una comunicazione proveniente da Nike stessa.
Nell'e-mail si legge: “Non ti sarà più possibile acquistare alcuna Dunk Low online. Questa politica si applica a tutti i clienti. Non ti viene impedito in ogni caso di acquistare qualsiasi altro prodotto Nike nel catalogo”.
Si parla quindi di una restrizione che potrebbe colpire i reseller sulla base della specifica categoria di articolo acquistato: supponiamo infatti che la restrizione si applichi a qualsiasi genere di articolo footwear, pertanto una volta raggiunto il limite di acquisto su un qualsiasi specifico modello Dunk, Air Jordan, Air Force, Air Max ecc.. all'utente verrà preclusa la possibilità di acquistare anche in futuro ogni altra variante della silhouette incriminata.
Per la prima volta abbiamo modo di osservare una presa di posizione concreta nei confronti del resell a vantaggio dell'azienda stessa e di tutti quei consumatori che desiderano sentirsi parte dello sneakergame in maniera genuina e senza finalità lucrative di alcun tipo.
Nello specifico, il colosso di Beaverton ha iniziato in questi giorni ad annullare gli ordini degli utenti che hanno superato con il loro purchase il limite massimo di paia acquistabili per volta: la testimonianza di tale operazione proviene proprio da un acquirente americano che si è visto cancellare il proprio ordine attraverso una comunicazione proveniente da Nike stessa.
Nell'e-mail si legge: “Non ti sarà più possibile acquistare alcuna Dunk Low online. Questa politica si applica a tutti i clienti. Non ti viene impedito in ogni caso di acquistare qualsiasi altro prodotto Nike nel catalogo”.
Si parla quindi di una restrizione che potrebbe colpire i reseller sulla base della specifica categoria di articolo acquistato: supponiamo infatti che la restrizione si applichi a qualsiasi genere di articolo footwear, pertanto una volta raggiunto il limite di acquisto su un qualsiasi specifico modello Dunk, Air Jordan, Air Force, Air Max ecc.. all'utente verrà preclusa la possibilità di acquistare anche in futuro ogni altra variante della silhouette incriminata.
Per la prima volta abbiamo modo di osservare una presa di posizione concreta nei confronti del resell a vantaggio dell'azienda stessa e di tutti quei consumatori che desiderano sentirsi parte dello sneakergame in maniera genuina e senza finalità lucrative di alcun tipo.
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