Quando si parla di denaro, non è mai troppo conveniente sostenere calcoli fittizi per tastare la profondità delle tasche di un determinato soggetto o di una determinata famiglia. Proprio questo è accaduto nelle scorse ore nel fulcro del dibattito acceso tra il rapper statunitense Kanye West e la rivista Forbes.

Nella giornata di ieri infatti, quella che può certamente essere inserita tra le testate giornalistiche di stampo economico-finanziario più lette al mondo, avrebbe pubblicato un articolo dettagliato in merito alla descrizione del patrimonio netto di Mr. West, che finalmente avrebbe ricevuto l'incoronazione ufficiale di "miliardario" dalle sempre molto attendibili fonti a cui riesce ad attingere il team del magazine statunitense.



Il patrimonio dell'artista è stato fatto coincidere con la cifra di 1.3 miliardi di dollari, di cui gran parte non risulterebbe di derivazione musicale, come molti potrebbero invece sostenere: ciò che ha ingigantito enormemente i conti correnti di Kanye negli ultimi anni sarebbe piuttosto la geniale invenzione della YEEZY line formulata in collaborazione con adidas e l'autonomo YEEZY apparel brand che, sempre stando alle valutazioni formulate da Forbes, avrebbe un valore di circa 1,26 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda poi le altre porzioni di patrimonio, si parla di un corrispondente di 90 milioni di dollari derivante dalla proprietà dell'etichetta GOOD Music, oltre 100 milioni in proprietà e terreni immobiliari, 17 milioni di dollari in contanti o 35 milioni investiti in quote azionarie.



Il dibattito si accende pochissime ore dopo la pubblicazione dell'articolo redatto da Zack O'Malley Greenburg, proprio in quanto l'artista ha voluto ribadire che a scapito delle "false" informazioni riportate da Forbes, il proprio patrimonio effettivo ammonterebbe ad un totale di oltre 3 miliardi di dollari, definendo il team di Forbes "incapace di fare i conti".

Naturalmente, l'immediata risposta da parte del magazine è arrivata come da previsione, con tanto di relativa spiegazione per quanto riguarda la metodologia utilizzata nel conteggio patrimoniale, ossia la medesima utilizzata per il conteggio dei possedimenti dell'attuale presidente Donald Trump: "Prendi tutto ciò che il futuro presidente ha insistito valesse, dividi per 3 e inizia a lavorare su quello".