STYLE

30 Aprile 2021

Articolo di

string(14) "Aldo Abronzino"
Aldo Abronzino

Entriamo nel fantastico mondo di Strangecollabo

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30 Aprile 2021

Articolo di

Aldo Abronzino

Entriamo nel fantastico mondo di Strangecollabo

Quante volte vi sarà capitato di pensare che una collaborazione tra il vostro marchio di abbigliamento preferito e il fast food che amate di più avrebbe potuto rivelarsi un’iniziativa niente male? Quante volte avete invece scoperto di partnership tra aziende apparentemente non collegate tra loro, ma alla fine apprezzatissime da parte del pubblico? Quante volte avete pensato “Avrei potuto farlo anche io”?

Ebbene, siamo finalmente riusciti a trovare la soluzione a tutti i vostri interrogativi.
Anzichè limitarsi a fantasticare sull’effettiva attuabilità di queste collaborazioni, ormai da mesi sul web sta spopolando il progetto portato avanti da un giovane designer italiano attraverso la propria pagina Instagram, sulla quale pubblica periodicamente un concept personale ispirato alle partnership più assurde.

Stiamo parlando ovviamente di Strangecollabo (un nome, una garanzia), artista emergente che al momento può vantare oltre 12 mila followers e una community davvero molto vasta e incuriosita dai suoi progetti.


L’idea alla base di questa iniziativa sta nell’immaginare delle ipotetiche collaborazioni tra aziende completamente diverse tra loro. Sbirciando tra i suoi post, non è infatti difficile scovare detersivi con il logo di Versace, oppure un paio di sneakers realizzate dal team di Netflix, o ancora una borsa di Hermès completamente brandizzata LIDL.


L’elemento che rende però questi item dei veri e propri “pezzi unici”, e non dei banalissimi collage realizzati apponendo semplicemente il logo di un brand sul prodotto di un altro, è la complementarietà dei dettagli utilizzati, che spesso danno alla luce progetti innovativi e incredibilmente appetibili da parte del pubblico.
Bisogna inoltre sottolineare ciò che accomuna ogni lavoro sia innegabilmente l’universo urban e streetwear, al quale vengono fatti chiari riferimenti scegliendo spesso marchi d’abbigliamento oppure artisti musicali.


L’obiettivo ovviamente è quello di ispirare la community e dar libero sfogo alla propria creatività, e chissà, magari un giorno qualche azienda prenderà spunto da uno dei suoi lavori per metterlo effettivamente in pratica!
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