A distanza di neanche un anno dalla release del suo ultimo progetto ufficiale, atteso a lungo da parte del pubblico a causa di alcuni imprevisti, nella serata di ieri Drake ha annunciato a sorpresa l’uscita del suo settimo studio album, intitolato “Honestly, Nevermind”.
 
Sebbene a livello temporale il disco risulti molto vicino a “Certified Lover Boy”, sin dal primo ascolto è facile comprendere l’enorme differenza che intercorre tra i due progetti, in primis sotto l’aspetto delle sonorità utilizzate. L’album si compone di 14 tracce del tutto inedite e vanta al suo interno la sola presenza di 21 Savage, scelto come unico featuring e ospite dell’ultimo singolo.

Come un fulmine a ciel sereno, ecco quindi che Drizzy decide di rilanciarsi all’interno del panorama discografico internazionale con un nuovo progetto dal sound freschissimo e adatto alla stagione estiva. Dopo il successo ottenuto nel corso degli ultimi anni grazie a tracce del calibro di “One Dance”, “Passionfruit” e “Nice For What”, il rapper originario di Toronto ha deciso di sperimentare ulteriormente con le sonorità dance, rendendole vere e proprie protagoniste di quest’ultimo disco.

È infine doveroso sottolineare che, nelle intenzioni dell’artista, l’album è stato realizzato in memoria di Virgil Abloh, amico fraterno di Drake e spesso citato anche all’interno di alcune delle sue tracce più iconiche.

 

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“Honestly, Nevermind”, l’ultimo progetto ufficiale firmato da Drake, è disponibile a partire da stanotte su tutte le piattaforme di streaming digitale.