Entrare nel punto vendita di un luxury brand non significa solo acquistare i capi esposti al suo interno, ma soprattutto godersi un’esperienza unica. A partire dal servizio fino al design del locale stesso, fare shopping in un negozio di lusso non è di certo un’avventura da tutti i giorni. Proprio per questo motivo, negli ultimi anni, i vertici delle aziende leader del settore, parallelamente alla crescita digitale, stanno iniziando a investire somme sempre più cospicue nell’accoglienza e nei servizi: mai come in questo caso, infatti, i dettagli fanno la differenza e giustificano (almeno in parte) i prezzi esosi richiesti dai brand.

A tal proposito, proprio nelle ultime ore ha iniziato a spopolare in rete la notizia dell’imminente apertura del nuovo punto vendita di Dior a Parigi, un intero palazzo storico situato al 30 di avenue Montaigne, proprio nel cuore della ville lumière. L’edificio ottocentesco, ormai da decenni sede degli uffici e atelier della maison, è stato infatti sottoposto a un processo di restauro durato circa due anni e mezzo, al termine del quale sembra essere pronto a riaprire nuovamente le porte ai visitatori.

Ma non è finita qui: il nuovo palazzo sarà infatti molto di più che un “semplice” negozio aperto al pubblico, ma piuttosto una vera e propria icona dell’immaginario Dior. Il progetto è stato fortemente voluto da Pietro Beccari, CEO del marchio parigino, e coordinato dal celebre architetto Peter Marino, che ha realizzato un piccolo capolavoro. L’edificio, che si sviluppa su 5 piani per un totale di 13.600 metri quadrati, ospiterà al suo interno un vastissimo flagship store diviso tra ready-to-wear maschile e femminile, accessori, beauty e home. Un’altra area sarà poi dedicata al ristorante e al locale pasticceria gestiti dallo chef Jean Imbert, un museo che ripercorre i momenti topici della storia di Dior, tre giardini privati e perfino una suite di lusso in pieno stile francese.

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