Il rap in Italia ha ormai scavalcato tutti gli altri generi, raggiungendo numeri e certificazioni inimmaginabili fino a solo qualche anno fa. Tutto ciò è stato senza dubbio grazie al lavoro di artisti come gli Articolo 31 prima, e come i Dogo, Marracash, Fabri Fibra e Salmo poi, vista la progressiva spinta che questi artisti hanno dato al genere verso le cime delle classifiche. La vera svolta, tuttavia, è stata rappresentata dall'avvento della trap e, in particolare, di Sfera Ebbasta. Il rapper di Cinisello è riuscito a raggiungere una visibilità che nessuno aveva osato nemmeno sperare, e il suo ultimo album, Rockstar, l'ha consacrato come vero e proprio portabandiera del rap game italico, vista anche la collaborazione con Quavo, forse il più importante artista internazionale ad aver mai collaborato con un italiano.



Sono già passati due anni però dall'uscita del disco che, nella sua versione internazionale, vedeva la partecipazione di altri due grandi nomi della scena statunitense come Rich The Kid e Tinie Tempah, oltre che della trapstar tedesca Miami Yacine e del giovane portoricano Lary Over, e l'attesa per un nuovo progetto è palpabile. Le domande sono parecchie, in primis riguardo a chi curerà le produzioni: sappiamo dell'importanza ricoperta da Charlie Charles nel percorso di crescita di Sfera, ma non è scontato che i due stiano lavorando insieme al nuovo album. Del resto Charlie si è allontanato anche da Ghali, altro suo importante punto di riferimento fino a poco fa, e con ogni probabilità è al lavoro su un suo producer album, mentre Gionata è stato immortalato diverse volte negli ultimi mesi con producer di fama internazionale. Provando quindi a stipulare qualche ipotesi, non ci sarebbe da stupirsi qualora dovessimo trovare nel nuovo album beat curati da Steve Aoki, da London On Da Track, da Diplo o da Rvssian, affiancati da qualche producer di punta della scena italiana come tha Supreme, Andry the Hitmaker, Marz e lo stesso Charlie. Questo porterebbe a un'evoluzione nelle sonorità del trapking, che abbandonerebbe definitivamente quel sound happy e "zuccheroso" che aveva caratterizzato rockstar per muoversi verso scenari più club, andando a mischiare house, reggaeton e trap e sposando quel percorso di rinnovamento e sperimentazione che già molti artisti italiani hanno intrapreso.



Il secondo tema, quello che stuzzica di più la fantasia dei fan, è invece quello che riguarda le collaborazioni: detto di Drake, la cui eventuale presenza nel nuovo album varrebbe come consacrazione definitiva di Sfera a star internazionale, abbiamo provato a ipotizzare qualche altro nome che potrebbe essere presente all'annuncio della tracklist. Restando in ambito internazionale, il primo artista che ci viene in mente è Lil Baby: il rapper di Atlanta ha già collaborato al remix di Pablo e sarebbe un nome piuttosto plausibile, nonchè un'ennesima conferma della considerazione di cui Sfera gode oltreoceano. Oltre a lui, proviamo a fare i nomi di J Balvin, star internazionale presente nel remix di Yoshi, e Sofiane, uno dei maggiori esponenti della scena trap francese che abbiamo imparato a conoscere grazie a Fashion Weel Rmx di Tedua. Spostandoci sulla scena italiana invece, due rapper che molto probabilmente saranno presenti sono Capo Plaza, da tempo pupillo di Sfera, e Gué Pequeno, artista di punta di BHMG verso il quale lo stesso Gionata ha recentemente speso parole di apprezzamento. Oltre a loro due, non ci sorprenderebbe vedere tha Supreme tra i feat., data l'incredibile visibilità acquisita negli ultimi mesi dal rapper-producer di Fiumicino, mentre volendo azzardare un quarto nome, ipotizziamo quello di Giaime, magari proprio su un beat di Andry.



Cosa ne pensate delle nostre ipotesi, vi piacerebbe un disco di Sfera strutturato in questo modo? Ci sono altri artisti che vorreste veder collaborare col rapper di Ciny?