Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera propria scalata della musica urban per quanto riguarda le preferenze musicali degli italiani: i dischi hip-hop dominano le classifiche, i live dei rapper sono sempre più spesso sold out e nuovi artisti continuano ad emergere. Il 2019 è stato l'anno di Shiva, di tha Supreme, di Massimo Pericolo, di Paky e degli FSK, mentre l'inizio di questo 2020 ha visto un'artista donna prendersi le luci della ribalta: si tratta di Anna, rapper classe 2003 che col suo singolo Bando ha raggiunto i 4 milioni di stream su Spotify, e con lei sono diversi gli artisti che si preparano a prendersi il ruolo di rivelazione dell'anno.



Partiamo proprio da Anna: la ragazza di La Spezia inizia il suo percorso musicale nel 2018, pubblicando un freestyle sul suo profilo Instagram, e appena un anno dopo, grazie alla pubblicazione dei singoli 24/7 e Holidays in collaborazione con Anis e del suo primo pezzo solista Baby, ottiene la firma con Universal, un risultato prestigioso per una ragazza così giovane che le ha permesso di promuovere Bando a dovere, tramite Spotify e radio mainstream. Le chiavi del successo del suo primo singolo in major non passano però solo attraverso la spinta della sua etichetta: in un epoca in cui il rap e le sonorità disco sembrano avvicinarsi sempre di più, Bando è un pezzo incredibilmente attuale, caratterizzato da un ritornello catchy e una rappata davvero fluida, il tutto su un beat house minimale che conferisce carattere al brano. Un mix ideale insomma, che ha permesso ad Anna di porre le basi per la sua carriera. I presupposti ci sono tutti: il fatto di essere un'artista donna le permette di andare a ritagliarsi il suo spazio in una fetta di mercato non ancora del tutto sfruttata, la sua giovane età le garantisce la possibilità di "fare le cose con calma" e di permettersi qualche passo falso e le sue sonorità house le danno la possibilità di costruirsi una fanbase di nicchia. La ragazza ha già annunciato di essere al lavoro su un nuovo progetto, che si tratti di un EP o un disco non ci è ancora dato sapere, certo è che ora è tutto nelle sue mani, e il suo successo dipenderà dalla sua capacità di sfruttare insieme a Universal il suo grande potenziale.



Come detto nell'introduzione però, Anna non è l'unica artista pronta ad emergere in questo 2020, ed è per questo che abbiamo deciso di selezionare alcune "giovani promesse" da tenere d'occhio. Restando nell'ambito del rap femminile, un nome da tenere monitorato è senza dubbio quello di Nahaze: fresca del successo di Carrillon in collaborazione con un nome importante della scena come Achille Lauro, la ragazza classe 2001 ha già annunciato di stare lavorando a nuova musica, e le aspettative intorno a lei sono senza dubbio elevate. Un altro artista che nel 2019 ha messo le basi il grande salto è Radical, soundcloud trapper romano che ha iniziato a farsi conoscere grazie anche alla sua tendenza a sperimentare e alle numerose contaminazioni metal ed elettroniche contenute nei suoi pezzi. I suoi singolo Tik Tok e Lobby hanno superato il milione di stream, e per "il giovane Aquafina" sembra davvero giunto il momento di sfondare. Ripartendo proprio dai due pezzi appena citati, tra i feat. possiamo trovare i nomi di altri tre artisti sul punto di emergere: stiamo parlando di Rosa Chemical e KK Daytona, presenti anche in FSK Trapshit, disco d'esordio del gruppo lucano FSK, e di Thelonious B., che col suo singolo On Gang, pubblicato il 27 gennaio, ha raggiunito quota 1 milione e 300 mila streaming, numeri importanti che fanno presagire un'imminente salto di categoria.



Come vedete sono diversi i nomi che potenzialmente potrebbero prendersi la scena in questo 2020, e senza dubbio ne mancano diversi all'appello: dagli Slings con la loro trap tutta ritmo e balletti, all'R'n'B di Tommy Dali e di Irbis37, senza dimenticare Leon Faun, Lil Busso e Leslie. Insomma, c'è parecchia carne al fuoco, e senza dubbio alcuni dei nomi citati sopra andranno a rinfoltire la scena, andando a colmare quei vuoti che ancora sono presenti nel nostro mercato musicale. E voi? Su quale emergente puntereste? Ne conoscete qualcuno che non abbiamo citato?