Off-White FW2020/21: Tip Tap a scatenare un uragano di emozioni
STYLE
15 Gennaio 2020
Articolo di
RedazioneOff-White FW2020/21: Tip Tap a scatenare un uragano di emozioni
"Tornado Warning" è il titolo che si più si presta alla libertà d'interpretazione che è riuscita ad infondere nello spettatore la sfilata Off-White tenutasi nel corso della mattinata nella capitale francese, in uno degli show d'apertura della fashion week che, a diretto seguito delle date milanesi, si protrarrà fino al 20 gennaio.
Il runway show "apre le danze" (nel vero senso della parola) con un originale ed intensissimo spettacolo di Tip-Tap che accompagnerà con il proprio pizzicante sottofondo l'intera sceneggiatura, all'interno della quale il talentuosissimo ballerino riesce inevitabilmente a rendersi protagonista assoluto.
Mentre il fiato dello spettatore rimane sospeso dalla magia di quei tacchi così musicalmente armoniosi, inizia a sorpresa la presentazione della collezione autunno-inverno 2020-2021, infondendo già il primo seme di scompiglio con la comparsa dei primi look che, uniti all'ancora invalicabile presenza scenica del ballerino, riescono fin da subito a creare quella sensazione di incontrollato movimento emotivo che il "Tornado" è solito portare con se.
I look sfilanti attorno all'elegante lampadario centrale si rivelano subito un'assoluta novità per quanto riguarda la tradizionale concezione di luxury-streetwear a cui si aggancia la direzione creativa Abloh sin dai primissimi mesi di quell'inaspettatamente epocale 2013: oversized hoodies, T-Shirt a stampe diagonali e jeans a lavaggio chiaro fanno spazio a una concezione molto più tradizionale legata quasi ad un molto più evidente universo Haute Couture, senza però mai dimenticare le radici su cui il brand ha fondato la propria popolarità, composta di un intrinseco senso di scomodità unito alla necessità di un'appariscenza senza mezzi termini.
La ricerca di una rottura degli schemi sempre più velata viene incarnata perfettamente dall'apposizione dei già precedentemente anticipati "Box Holes" agli elegantissimi abiti inevitabilmente oversized, oltre che dalla vastissima selezione di pantaloni svasati culminanti con un infinitamente ammirevole rispetto verso lo sneaker universe, al quale i fedelissimi Off-White customers rimarranno sempre inconsciamente legati.
All'interno dell'interessantissimo complesso guardante alla finestra dell'avanguardia con il freno a mano tirato a metà corsa rientra poi anche la selezione di vistose camicie frangiate, il tradizionale comparto knitwear in cui spicca particolarmente il TrutleNeck concept e, come da tradizione, lo sconfinato amore per la sublime ostentazione coincidente con le differenti proposte grafiche del nuovissimo Hands Logoe dell'ormai secolare Glasgow Airport Cross Logo.
Tra le tantissime novità compare anche l'attesissima Air Jordan 5 x Off-White, della quale possiamo a questo punto aspettarci una possibile release nel corso della primavera.
A culminare la vetta emotiva già particolarmente elevata ci pensa, sul gran finale, la soddisfacente comparsa di un Virgil Abloh visibilmente estasiato, che chiude lo spettacolo attraverso un'elegante espressione di soddisfazione nella contemplazione della maestosità del proprio operato.
Foto di Filippo Fior x gorunway.com
Il runway show "apre le danze" (nel vero senso della parola) con un originale ed intensissimo spettacolo di Tip-Tap che accompagnerà con il proprio pizzicante sottofondo l'intera sceneggiatura, all'interno della quale il talentuosissimo ballerino riesce inevitabilmente a rendersi protagonista assoluto.
Mentre il fiato dello spettatore rimane sospeso dalla magia di quei tacchi così musicalmente armoniosi, inizia a sorpresa la presentazione della collezione autunno-inverno 2020-2021, infondendo già il primo seme di scompiglio con la comparsa dei primi look che, uniti all'ancora invalicabile presenza scenica del ballerino, riescono fin da subito a creare quella sensazione di incontrollato movimento emotivo che il "Tornado" è solito portare con se.
I look sfilanti attorno all'elegante lampadario centrale si rivelano subito un'assoluta novità per quanto riguarda la tradizionale concezione di luxury-streetwear a cui si aggancia la direzione creativa Abloh sin dai primissimi mesi di quell'inaspettatamente epocale 2013: oversized hoodies, T-Shirt a stampe diagonali e jeans a lavaggio chiaro fanno spazio a una concezione molto più tradizionale legata quasi ad un molto più evidente universo Haute Couture, senza però mai dimenticare le radici su cui il brand ha fondato la propria popolarità, composta di un intrinseco senso di scomodità unito alla necessità di un'appariscenza senza mezzi termini.
La ricerca di una rottura degli schemi sempre più velata viene incarnata perfettamente dall'apposizione dei già precedentemente anticipati "Box Holes" agli elegantissimi abiti inevitabilmente oversized, oltre che dalla vastissima selezione di pantaloni svasati culminanti con un infinitamente ammirevole rispetto verso lo sneaker universe, al quale i fedelissimi Off-White customers rimarranno sempre inconsciamente legati.
All'interno dell'interessantissimo complesso guardante alla finestra dell'avanguardia con il freno a mano tirato a metà corsa rientra poi anche la selezione di vistose camicie frangiate, il tradizionale comparto knitwear in cui spicca particolarmente il TrutleNeck concept e, come da tradizione, lo sconfinato amore per la sublime ostentazione coincidente con le differenti proposte grafiche del nuovissimo Hands Logoe dell'ormai secolare Glasgow Airport Cross Logo.
Tra le tantissime novità compare anche l'attesissima Air Jordan 5 x Off-White, della quale possiamo a questo punto aspettarci una possibile release nel corso della primavera.
A culminare la vetta emotiva già particolarmente elevata ci pensa, sul gran finale, la soddisfacente comparsa di un Virgil Abloh visibilmente estasiato, che chiude lo spettacolo attraverso un'elegante espressione di soddisfazione nella contemplazione della maestosità del proprio operato.
Foto di Filippo Fior x gorunway.com
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