Off-White ha presentato la collezione primavera-estate 2021 in una TV immaginaria e virtuale
STYLE
2 Febbraio 2021
Articolo di
Angelo RuggeriOff-White ha presentato la collezione primavera-estate 2021 in una TV immaginaria e virtuale
Off-White, e il suo fondatore e direttore creativo Virgil Abloh, ha ospitato un giga-evento digitale innovativo e interconnesso a livello globale per presentare la collezione primavera-estate 2021. Il risultato? “Imaginary TV”, un'interfaccia, realizzata su misura unicamente per questo evento, formata da una struttura online interattiva con una serie di performance speciali.
La piattaforma virtuale di Off-White (che rimarrà online dopo l'evento) offre numerosi canali e reti, come se fosse una vera e propria televisione. Ogni canale ha l’obiettivo di svelare i codici estetici alla base della collezione. Artisti milanesi e internazionali, attraverso le loro performance, hanno messo in scena varie correnti artistiche, contribuendo a questa esperienza online, mixando moda e innovazione digitale. Abloh ha quindi immaginato questo spazio come un modo per rappresentare simultaneamente i pilastri fondanti del marchio: “Imaginary TV” formalizza un approccio universale alla creatività promuovendo l'inclusività e superando i limiti attuali relativi all’interazione fra settore, consumatori e fan.
I prodotti, che spiccano nelle room digitali, includono: la collaborazione Off-White x Jordan Brand, gli occhiali, la linea sportiva Off-Active, le sneakers “Out-of-Office”, la narrazione alla base della collezione e il lancio di un nuovo accessorio, la Burrow Bag. Quest'ultima, già acquistabile sul sito ufficiale del brand e su quello di Farfetch, è un'evoluzione dei codici “Swiss” e “meteor shower” di Abloh. Il modello, traforato e a tracolla, è realizzato con materiali pregiati e una finitura di estrema artigianalità.
Il resto della collezione, intitolata “Adam is Eve”, sarà disponibile in tre drop tra febbraio e maggio. La tempistica relativa alla consegna del prodotto dimostra il nuovo modello di business di Off-White: presentare le collezioni e subito dopo immetterle sul mercato attraverso il primo drop, scaglionando il resto della collezione per tutta la stagione. Una sorta, quindi, di “see now-buy now” evoluto.
Abloh ha realizzato una proposta gender-blended, ottimista e diversificata, frutto di giustapposizioni ed elementi intercambiabili. Lunghezze, volumi, colori e tagli sono fluidi; questa è la prima volta che il marchio fonde lo studio del design di abbigliamento maschile e femminile, creando un terreno comune tra i due. Le stampe sono minime, ma rigogliose quando utilizzate; le silhoutte sono solide e strutturate, ritagliate e allungate con accortezza per dare maggiore slancio.
“L'idea di Imaginary TV nasce da una visione poetica moderna per e del mondo sempre più virtuale. Ci vuole un approccio universale e onnicomprensivo. Voglio connettermi, proponendo una rete globale, e unire la creatività catalizzando molteplici emozioni”, ha raccontato Virgil Abloh. “Viviamo in un mondo e in un'epoca che è già in gran parte nativa digitale. All'interno della collezione stessa, volevo catturare cosa significhi essere umani in questo preciso momento. L'enigma è ok, i glitch sono ok, la dualità è ok e la dissoluzione delle norme è ok”.
La collezione è stata evidenziata anche da performance live e attivazioni in Italia. Queste installazioni attingono alle discipline più svariate, ponendo l'accento su multiculturalità, umanità, maestria, senso di celebrazione e espressione di sé. Fra gli artisti si ricordano Michele Rizzo, Graffiti Milano, Caterina Barbieri, un gruppo di atleti di free-climbing, Binta Diaw, Fabio Cherstich, Damiano Afrira e gli abili artigiani di Off-White. Inoltre, la tv virtuale presenta spettacoli internazionali scaglionati in vari momenti della giornata. Abloh si è avvalso dell'aiuto di un gruppo di talenti da tutto il mondo, sottolineando il concetto di vicinanza e connessione nel tempo e nella distanza. Fra gli artisti multidisciplinari si ricordano Wallette, Ash Lauryin, Domi e JD Beck, Letizia Galloni, Prince Gyasi, Mdou Mocatr, Liang Biying e Kiri Okuyama.
La piattaforma virtuale di Off-White (che rimarrà online dopo l'evento) offre numerosi canali e reti, come se fosse una vera e propria televisione. Ogni canale ha l’obiettivo di svelare i codici estetici alla base della collezione. Artisti milanesi e internazionali, attraverso le loro performance, hanno messo in scena varie correnti artistiche, contribuendo a questa esperienza online, mixando moda e innovazione digitale. Abloh ha quindi immaginato questo spazio come un modo per rappresentare simultaneamente i pilastri fondanti del marchio: “Imaginary TV” formalizza un approccio universale alla creatività promuovendo l'inclusività e superando i limiti attuali relativi all’interazione fra settore, consumatori e fan.
I prodotti, che spiccano nelle room digitali, includono: la collaborazione Off-White x Jordan Brand, gli occhiali, la linea sportiva Off-Active, le sneakers “Out-of-Office”, la narrazione alla base della collezione e il lancio di un nuovo accessorio, la Burrow Bag. Quest'ultima, già acquistabile sul sito ufficiale del brand e su quello di Farfetch, è un'evoluzione dei codici “Swiss” e “meteor shower” di Abloh. Il modello, traforato e a tracolla, è realizzato con materiali pregiati e una finitura di estrema artigianalità.
Il resto della collezione, intitolata “Adam is Eve”, sarà disponibile in tre drop tra febbraio e maggio. La tempistica relativa alla consegna del prodotto dimostra il nuovo modello di business di Off-White: presentare le collezioni e subito dopo immetterle sul mercato attraverso il primo drop, scaglionando il resto della collezione per tutta la stagione. Una sorta, quindi, di “see now-buy now” evoluto.
Abloh ha realizzato una proposta gender-blended, ottimista e diversificata, frutto di giustapposizioni ed elementi intercambiabili. Lunghezze, volumi, colori e tagli sono fluidi; questa è la prima volta che il marchio fonde lo studio del design di abbigliamento maschile e femminile, creando un terreno comune tra i due. Le stampe sono minime, ma rigogliose quando utilizzate; le silhoutte sono solide e strutturate, ritagliate e allungate con accortezza per dare maggiore slancio.
“L'idea di Imaginary TV nasce da una visione poetica moderna per e del mondo sempre più virtuale. Ci vuole un approccio universale e onnicomprensivo. Voglio connettermi, proponendo una rete globale, e unire la creatività catalizzando molteplici emozioni”, ha raccontato Virgil Abloh. “Viviamo in un mondo e in un'epoca che è già in gran parte nativa digitale. All'interno della collezione stessa, volevo catturare cosa significhi essere umani in questo preciso momento. L'enigma è ok, i glitch sono ok, la dualità è ok e la dissoluzione delle norme è ok”.
La collezione è stata evidenziata anche da performance live e attivazioni in Italia. Queste installazioni attingono alle discipline più svariate, ponendo l'accento su multiculturalità, umanità, maestria, senso di celebrazione e espressione di sé. Fra gli artisti si ricordano Michele Rizzo, Graffiti Milano, Caterina Barbieri, un gruppo di atleti di free-climbing, Binta Diaw, Fabio Cherstich, Damiano Afrira e gli abili artigiani di Off-White. Inoltre, la tv virtuale presenta spettacoli internazionali scaglionati in vari momenti della giornata. Abloh si è avvalso dell'aiuto di un gruppo di talenti da tutto il mondo, sottolineando il concetto di vicinanza e connessione nel tempo e nella distanza. Fra gli artisti multidisciplinari si ricordano Wallette, Ash Lauryin, Domi e JD Beck, Letizia Galloni, Prince Gyasi, Mdou Mocatr, Liang Biying e Kiri Okuyama.
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