Non tutti possono permettersi calzature Nike: La “soluzione” di Rhea
FOOTWEAR
15 Dicembre 2019
Articolo di
RedazioneNon tutti possono permettersi calzature Nike: La “soluzione” di Rhea
Dal punto di vista di uno sportivo, una delle ambizioni più grandi che si possa arrivare a nutrire all’interno della propria carriera è indubbiamente quella di siglare un contratto di sponsorizzazione con una casa sportswear di livello, al di là dell’obiettivo primario coincidente con il raggiungimento di risultati sempre più elevati.
Alcune aziende produttrici sono inoltre riuscite ad imporsi così efficientemente all’interno della coscienza comune da riuscire a rendere i propri prodotti un vero e proprio obiettivo da raggiungere, solamente in quanto tali.
E’ proprio qui che inizia la storia di Rhea, una semplice ragazzina filippina di appena 11 anni che di recente è riuscita a portare a casa dei risultati a dir poco eccezionali, guadagnando tre medaglie d’oro consecutive nei campionati locali d’atletica leggera correndo praticamente a piedi nudi.
Le “calzature” di cui si è servita l’atleta troppo povera per potersene permettere un paio di qualità sarebbero state arrangiate ingegnosamente attraverso una commistione di gesso e bendaggi, sui quali Rhea avrebbe poi disegnato con un pennarello il tradizionale “Swoosh” Nike accompagnato dalla relativa scritta sul lato destro del piede.
Le foto della campionessa hanno in pochissimo tempo raggiunto gli angoli più remoti del web, facendo si che un numero davvero significante di utenza riuscisse a notare la curiosa situazione, nella speranza che Rhea possa, a breve, arrivare a correre con un paio di vere Nike ai piedi.
Alcune aziende produttrici sono inoltre riuscite ad imporsi così efficientemente all’interno della coscienza comune da riuscire a rendere i propri prodotti un vero e proprio obiettivo da raggiungere, solamente in quanto tali.
E’ proprio qui che inizia la storia di Rhea, una semplice ragazzina filippina di appena 11 anni che di recente è riuscita a portare a casa dei risultati a dir poco eccezionali, guadagnando tre medaglie d’oro consecutive nei campionati locali d’atletica leggera correndo praticamente a piedi nudi.
Le “calzature” di cui si è servita l’atleta troppo povera per potersene permettere un paio di qualità sarebbero state arrangiate ingegnosamente attraverso una commistione di gesso e bendaggi, sui quali Rhea avrebbe poi disegnato con un pennarello il tradizionale “Swoosh” Nike accompagnato dalla relativa scritta sul lato destro del piede.
Le foto della campionessa hanno in pochissimo tempo raggiunto gli angoli più remoti del web, facendo si che un numero davvero significante di utenza riuscisse a notare la curiosa situazione, nella speranza che Rhea possa, a breve, arrivare a correre con un paio di vere Nike ai piedi.
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