Nike registra la sua prima perdita trimestrale da più di due anni ma è record di vendite online
STYLE
26 Giugno 2020
Articolo di
RedazioneNike registra la sua prima perdita trimestrale da più di due anni ma è record di vendite online
L’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero si è fatta sentire in modo piuttosto consistente anche sulle vendite del colosso di Beaverton.
Secondo i report diffusi, Nike avrebbe infatti registrato un calo pari a 730 milioni di euro rispetto all’utile di 900 milioni corrispondente ad un anno fa.
Questa brusca picchiata è senza dubbio da attribuire alla diminuzione delle vendite dei retailers fisici, che ricordiamo essere stati chiusi per quasi tre mesi.
Il risultato positivo è però che lo Swoosh è riuscito a registrare l’ennesimo record, ovvero il picco di vendite online durante i tre mesi passati, che tuttavia non è bastato per compensare le perdite, ma che non sembra intenzionato a calare neanche con la riapertura dei punti vendita fisici, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto dal team Nike che con tantissime iniziative ha saputo coinvolgere i propri utenti.
Un altro dato incoraggiante è inoltre che in Cina, dove la crisi è stata più intensa nei primi 3 mesi del 2020, le vendite sono cresciute dell’8% annuo.
“Riprendendo la vendita al dettaglio fisica, le forti tendenze digitali di Nike continuano, a testimonianza della forza del marchio e degli investimenti che fatti per elevare le esperienze dei consumatori digitali", ha dichiarato Matt Friend, executive vice president di Nike.
Secondo i report diffusi, Nike avrebbe infatti registrato un calo pari a 730 milioni di euro rispetto all’utile di 900 milioni corrispondente ad un anno fa.
Questa brusca picchiata è senza dubbio da attribuire alla diminuzione delle vendite dei retailers fisici, che ricordiamo essere stati chiusi per quasi tre mesi.
Il risultato positivo è però che lo Swoosh è riuscito a registrare l’ennesimo record, ovvero il picco di vendite online durante i tre mesi passati, che tuttavia non è bastato per compensare le perdite, ma che non sembra intenzionato a calare neanche con la riapertura dei punti vendita fisici, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto dal team Nike che con tantissime iniziative ha saputo coinvolgere i propri utenti.
Un altro dato incoraggiante è inoltre che in Cina, dove la crisi è stata più intensa nei primi 3 mesi del 2020, le vendite sono cresciute dell’8% annuo.
“Riprendendo la vendita al dettaglio fisica, le forti tendenze digitali di Nike continuano, a testimonianza della forza del marchio e degli investimenti che fatti per elevare le esperienze dei consumatori digitali", ha dichiarato Matt Friend, executive vice president di Nike.
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