I trackpants sono forse uno dei trend più esplosivi e duraturi degli ultimi anni, capaci di essere rivisitati e riproposti più volte da diverse case d’abbigliamento, non perdendo mai il fascino che li contraddistingue.

Indagando rapidamente su quelli che possono essere i capi più ricercati e influenti al giorno d’oggi, viene estremamente semplice pensare ai trackpants targati Needles, sottomarca del brand giapponese Nepenthes, che hanno sicuramente vissuto il loro momento di gloria dal momento in cui A$AP Rocky si è fatto paparazzare mentre li indossava.



Sebbene siamo abbastanza sicuri che gran parte di voi conosca questo modello, siamo altrettanto certi che non molti conoscano la storia che si cela dietro la nascita di quest’ultimo e dello stesso brand.

Needles nasce nel 1997, ma l’avventura del suo designer Keizo Shimizu inizia circa dieci anni prima, precisamente nel 1988, anno in cui fonda Nepenthes: inizialmente l’idea alla base di questo progetto non era quella di creare un vero e proprio brand, bensì l’apertura di uno store a Tokyo che vendesse prodotti provenienti soprattutto dagli States. Ecco allora che insieme ai suoi colleghi organizza una vera e propria rete di commercio tra Tokyo e gli USA, che gli consentì di esporre all’interno del proprio negozio i capi di brand rinomati, come Ralph Lauren e New Balance.

Molto presto il suo più stretto collaboratore, Daiki Suzuki, inizia un processo di scouting durante i suoi viaggi sempre più frequenti, scovando pezzi stravaganti ed eccentrici all’interno di vari negozi vintage o fabbriche tessili: i due iniziano così a creare capi di produzione propria, utilizzando i materiali recuperati come base per le loro creazioni, fortemente in linea con il loro stile davvero singolare.

La grande mole di lavoro e di continuo rinnovamento dietro alla realizzazione dei loro indumenti ha permesso una continua e forte ascesa, fino ai primi anni ’90.

In quel periodo le fabbriche cominciarono a spostare la loro sede dagli Stati Uniti verso i territori asiatici, e per questo motivo i due decisero di separare le loro strade: Suzuki si trasferisce negli States e apre per conto suo una nuova sede di Nepenthes a Manhattan, che tutt’ora gestisce, rivestendo un ruolo speciale all’interno della street culture. Shimizu, invece, trovandosi di fronte a un bivio, prende una scelta fondamentale per lo sviluppo della sua carriera, fondando Needles.

Inizia dunque un forte processo di fusione tra lo stile americano e quello giapponese, che dà alla luce le prime collezioni firmate Keizo Shimizu: quest’ultimo ha più volte affermato di trarre continuamente ispirazione dalla musica, dal cinema e dall’arte nell’ideazione dei suoi capi.

Proprio per questo, nel momento in cui decide di espandere il campo di azione del proprio brand verso lo sportswear, creando per la prima volta i suoi iconici trackpants, sceglie come logo di questa linea d’abbigliamento il tatuaggio a forma di farfalla che Steve McQueen mostrava sul petto durante il suo celebre film “Papillon”.



Ad oggi dunque Needles è probabilmente uno dei brand più ricercati dagli appassionati del settore, non solo grazie allo stile inconfondibile dei suoi prodotti o la qualità di quest’ultimi, insieme al fit incredibilmente confortevole. Crediamo infatti che una menzione d’onore debba essere riservata ad A$AP Rocky (che ha anche collaborato con la casa giapponese), senza il quale probabilmente non avremmo potuto conoscere con così tanto entusiasmo un brand dalla storia variegata e dal futuro ancora tutto da scrivere.