Move to Zero: il percorso di Nike verso un mondo più sostenibile
STYLE
15 Giugno 2022
Articolo di
Adele StiglianoMove to Zero: il percorso di Nike verso un mondo più sostenibile
Il tema della sostenibilità da ormai qualche anno rappresenta un nodo fondamentale nell’ambito della moda: shopping online, fast fashion, presa di coscienza maggiore da parte dei consumatori dell’impatto che le scelte di ognuno hanno sull’ambiente. La produzione dei rifiuti, le emissioni di C02, l’utilizzo di materiali che danneggiano il nostro Pianeta stanno spingendo le aziende a ridiscutere le loro catene produttive e a prendere iniziative che vadano verso l’economia circolare, anche se spesso si tratta solo di un miserevole green washing. Tra le aziende del fashion che credono fortemente nel fatto che moda e ambiente possano percorrere la stessa strada c’è sicuramente Nike che ha creato Move to Zero, “un percorso verso l’azzeramento degli sprechi e delle emissioni di CO2 per proteggere il futuro dello sport”. Scopriamo insieme le varie iniziative che lo compongono:Nike Re-CreationL’ultima idea dello Swoosh è raccogliere a livello locale pezzi vintage e giacenze di magazzino degli store per poi creare nuovi prodotti, a loro volta progettati e fabbricati localmente. La prima uscita di Nike Re-Creation presenta tre felpe iconiche con cappuccio in pile ispirate alla cultura sportiva di Los Angeles, disponibili esclusivamente presso il negozio Nike The Grove di LA. Ogni capo è disponibile in quantità limitate e ha preso nuova vita grazie a un processo hand-made di pulizia, tintura, cucitura e patch.
Nike Re-Creation evidenzia un momento emozionante di sperimentazione e progresso - ha dichiarato John Hoke, Chief Design Officer, NIKE, Inc. Il programma esemplifica lo spirito collaborativo di Nike, riunendo esperti di design, vendita al dettaglio, catena di approvvigionamento e sostenibilità per definire strategie e imparare."Nike GrindFondata nel 1992, Nike Grind è un’iniziativa che vede lo sviluppo di materiali riciclati per composti da scarti di produzione pre-consumo, scarpe consumate oppure non vendibili, per eliminare gli sprechi e chiudere il ciclo di vita dei prodotti. I materiali includono gomma, schiuma, fibre, pelle e miscele tessili, che vengono separate e macinate in un'ampia gamma di granuli e utilizzati per realizzare superfici sportive (piste da corsa, campi in erba, superfici di parchi giochi, campi da gioco, pavimenti per sale pesi e tappeti), prodotti Nike o prodotti che servono ad altre aziende. Nike Grind è stato utilizzato in oltre 1 miliardo di piedi quadrati di superfici sportive in totale. Il primo campo da calcio in erba sintetica realizzato con gomma Nike Grind è stato Douglas Park, per poi essere incorporato in superfici atletiche in tutto il mondo, tra cui il campo del Golden 1 Center di Sacramento, in California, le strutture di allenamento dello Yankee Stadium di New York e la pista dell'Old Trafford Stadium di Manchester, tra gli altri. L’utilizzo dei materiali Nike Grind da parte delle aziende può aiutare a guadagnare punti per ottenere la certificazione LEED (una certificazione bioedilizia), in base a ciò che viene incorporato e quali altri materiali sostenibili vengono utilizzati.Nike RefurbishedL'azienda di Beaverton ha pensato anche a ricondizionare le sue sneakers: quelle scarpe che non possono essere rivendute come nuove, per esempio i resi, i cambi, o modelli con imperfezioni che provengono dai centri di produzione, vengono sistemate a mano, convertite in prodotti ricondizionati e rimessi in vendita in Nike Store selezionati - che sono in continua espansione - a un prezzo inferiore. Il brand adotta un sistema di classificazione che prevede tre parametri: “Come nuove”, quindi scarpe in perfette condizioni perfette, o quasi, che non presentano segni di usura o difetti; “Leggermente usate”, scarpe in ottime condizioni con leggeri segni di usura e difetti estetici; “Con difetti estetici”, scarpe che non presentano segni di usura, ma hanno leggere imperfezioni (macchie, segni, sono sbiadite o scolorite).Nike Recycling & DonationConcludiamo con il programma che forse la maggior parte di noi conosce già: Nike Recycling & Donation. Abbiamo scarpe e capi sportivi che non utilizziamo più per diversi motivi? Possiamo portarli in uno Store Nike selezionato dove ci saranno esperti che valuteranno quali prodotti possono essere riciclati o donati e quali no per dare poi una seconda vita a quei leggings che non ci piacciono più o a quelle sneakers che calzano ormai piccole. Ma come funziona il programma “Recycling & Donation”? Un partner Nike si assicura che il prodotto sia idoneo per il riciclo e la donazione in base all'usura, l'età e il tipo di prodotto, per poi destinarlo alle organizzazioni che aiutano le comunità bisognose.
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