Le migliori foto scientifiche del 2022
LIFESTYLE
14 Dicembre 2022
Articolo di
Alessandro GiuraLe migliori foto scientifiche del 2022
La rivista Nature ha selezionato le 17 migliori foto scientifiche che hanno caratterizzato l’ultimo anno. I migliori scatti del 2022 spaziano dalle fotografie più tradizionali a quelle realizzate tramite apparecchiature all’avanguardia.
Tra tutte spiccano indubbiamente quelle realizzate dal telescopio spaziale James Webb, l’osservatorio spaziale più potente e complesso mai costruito dall’uomo, nato da una stretta collaborazione tra l’agenzia spaziale europea (ESA), quella statunitense (NASA) e quella canadese (CSA), che hanno regalato un ulteriore fascino al mondo spaziale. Ha catturato ben due immagini già iconiche: la vista dei Pilastri della Creazione, una regione di formazione stellare Eagle Nebula, e il buco nero al centro della galassia noto come Saggittarius A.
Seguono poi le immagini dell’eruzione del vulcano Hunga Tonga catturata dallo spazio, burroni formati dalla pioggia che assumono la forma di un albero, un pescatore in Iraq impegnato a remare durante una tempesta di sabbia, i fondali marini ricchi di coralli, un branco di squali balena intenti a nutrirsi di plancton sotto una luce, la danza riproduttiva di una gigantesca stella marina, la città nelle mongrovie di Khulna dove gli abitanti si stanno adattando all’innalzamento delle acque dovuto al cambiamento climatico, un momento intimo tra un elefante orfano e il suo guardiano e lo scatto che immortala lo sguardo ipnotico di un uomo durante l’inizio della guerra in Ucraina.
Oltre alle grandi fotografie, ci sono anche quelle microscopiche, come la micrografia elettronica di uno scheletro, lo sviluppo di un fungo parassita sul dorso di una mosca, i dettagli del piede di un embrione di geco, cellule nasali umane ricoperte di ciglia e un foglio piatto di cellule che viene piegato in una curva. E c’è anche lo scatto del più alto impulso di energia sostenuta mai creato fondendo insieme gli atomi.
Immagini che ci fanno capire anche quest’anno quanto complesso sia il mondo in cui viviamo, dove anche un filo d’erba sembra un universo immenso se visto da vicino.
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