Giunto quasi al termine, il 2024 è stato indubbiamente un anno particolarmente prestigioso per il già rinomato settore alberghiero italiano, con quest’ultimo che, tra gli altri riconoscimenti, ha visto ben 8 delle sue migliori strutture ricevere tre delle neo-istituite Chiavi Michelin.

All’appello mancava però l’appuntamento più atteso da tutto il mondo dell’hospitality, ovvero quello con la classifica dei The World’s 50 Best Hotels che lo scorso anno aveva incoronato l’hotel Passalacqua, sul Lago di Como, come il migliore al mondo.

La cerimonia relativa al 2024, svoltasi ieri sera presso la storica Guildhall di Londra, ha invece proclamato come miglior hotel al mondo il Capella Bangkok della capitale thailandese, che ha trionfato in seguito alle votazioni espresse dal comitato di 580 esperti tra giornalisti, alberghieri e insider del settore.

Guardando in casa nostra, invece, tra i 50 nomi della classifica sono presenti ben 4 strutture italiane, una in meno rispetto all’edizione dello scorso anno.

Lo splendido Passalacqua di Moltrasio resta tra i migliori al mondo, scendendo al secondo gradino del podio ma primeggiando nel continente europeo, e ottenendo il Carlo Alberto Best Boutique Hotel Award per la migliore struttura a conduzione famigliare: situate all’interno di un’elegante villa settecentesca barocca, le 24 camere del boutique hotel esprimono, insieme al resto degli ambienti, il massimo lusso dell’ospitalità italiana, esaltata da giardini terrazzati, lampadari di Murano e affreschi. Gli ospiti potranno poi rilassarsi nelle piscine della spa e gustare i piatti semplici e stagionali della chef Viviana Varese, ai tavoli del ristorante.

Alla posizione numero 19 troviamo invece il Four Seasons Hotel di Firenze, esaltato da una location come il Palazzo della Gherardesca e da suo giardino privato. Anche qui gli affreschi originali adornano gran parte delle mura, mentre presso il ristorante stellato Il Palagio è possibile apprezzare i piatti dello chef Paolo Lavazzini, che mischiano tradizione italiana con ispirazione brasiliana.

Segue a ruota Borgo Sant’Andrea, ad Amalfi: l’albergo, arroccato sulla celebre Costiera, si è classificato 20esima grazie ovviamente alla sua posizione privilegiata, oltre che ad un particolare gusto nell’arredamento degli interni, impreziositi da mobili e oggetti firmati da Gio Ponti. Lo stellato Alici e la spiaggia privata sono poi i due fiori all’occhiello dell’albergo, che in aggiunta mette a disposizione degli ospiti anche una piscina affacciata sul Tirreno e altri due ristoranti.

In 42esima posizione troviamo infine Castello di Reschio e la sua imponente struttura medievale situata sui colli della provincia di Perugia. I suoi punti di forza sono le affascinanti 36 suite, progettate in ogni dettaglio dal conte Benedikt Bolza e da sua moglie Donna Nencia Corsini, e la spendida SPA Bathouse, per rilassarsi al meglio circondati dalla magia del castello e delle sue mura romane.