Bisogna dirlo senza giri di parole: Matthieu Blazy ha lasciato Bottega Veneta ma è diventato il designer di Chanel. Ora però andiamo per gradi. Incominciamo col dirvi che il suo posto nella griffe italiana non è rimasto vacante per molto dal momento che, pochi minuti dopo l’annuncio di exit, il gruppo madre Kering ha subito sganciato la seconda bomba, affidando l’incarico di direttore creativo del brand a Louise Trotter (attualmente alla guida di Carven e con un passato in Lacoste).

Anche se per gli insider questo giro di poltrone aleggiava nell’aria già da qualche tempo, tutto è successo troppo velocemente per il fashion system che è così rimasto a bocca aperta, soprattutto perché non si era ancora ripreso dalla breaking news del giorno prima che, invece, vedeva John Galliano uscire da Maison Margiela.

Ora per quanto riguarda Bottega Veneta, mentre Matthieu Blazy su IG rendeva nota la sua dipartita postando un mazzo di fiori intrecciato, il CEO Leo Rongone in una nota condivisa dal gruppo francese ha commentato:

Sono lieto di dare il benvenuto a Louise come nostro nuovo direttore creativo. La sua estetica combina perfettamente design raffinato e sublime artigianalità, il suo impegno culturale è perfettamente allineato con la visione del nostro marchio. Attraverso la sua sofisticata lente, Bottega Veneta continuerà a celebrare il suo patrimonio. Voglio anche esprimere il mio profondo apprezzamento per Matthieu, che è stato un partner straordinario nell’infondere al nostro marchio desiderabilità, risonanza emotiva e identità intellettuale.

Courtesy of Bottega Veneta

Invece in relazione al nuovo corso di Chanel: secondo varie speculazioni che giravano da novembre, Blazy era il candidato più quotato per il ruolo di guida allo stile nella casa della doppia C. Sia l’account Instagram di rumors @misstweedoffical, sia la testata WWD avevano anticipato questo “change.” Ora comunque è tutto ufficiale.

La stessa label di rue Cambon ha annunciato pubblicamente la nomina del creativo che entrerà in carica dal 2025 e sarà responsabile di tutte le collezioni di alta moda, prêt-à-porter e accessori. Come sostengono i media internazionali, è auspicabile che la sua prima collezione vedrà la luce solo verso ottobre prossimo, i fan perciò dovranno aspettare qualche mese in più.

Classe 1984, Matthieu Blazy ha mosso i primi passi lavorando al fianco di Raf Simons, passando poi tra le stanze blasonate di Margiela, Celine, Calvin Klein e di Bottega Veneta, dove entra nel 2021. Il creativo franco-belga con quest’ultimo cambiamento di casa dà così una svolta alla sua carriera, al suo portfolio già notevole e auspicabilmente anche al corso di Chanel. È noto infatti che sotto di lui la firma italiana abbia riacquistato fama e appetibilità tra i consumatori, facendo leva su un universo valoriale complesso, ricco di artigianalità e amore per il design. Quello che ci si aspetta quindi è che Blazy faccia lo stesso nella maison francese. D’altra parte, dall’intrecciato al trapuntato il passo è veramente breve.