Il make-up e il beauty? Sono gli essentials che non possono mai mancare alle sfilate. Non è una esagerazione perché, anche se spesso viene visto come un corredo, il cosiddetto “trucco e parruco” riveste un ruolo fondamentale durante i fashion show, dal momento che non solo serve a completare il look ma gli da quel quid in più che lo può rendere memorabile, virale. Ogni passerella infatti non si limita ad essere una semplice esibizione di abiti in sequenza, quanto piuttosto una performance completa che, tra abiti e skin super glow, ha l’obiettivo di trasmettere l’estetica e l’idea del designer.

Il trucco e il beauty di fatto hanno il duplice potere di trasformare un volto e aggiungere personalità alla collezione di stagione, tanto che ormai non è insolito scoprire una qualche collaborazione tra stilisti e make-up artist durante le settimane della moda. Inoltre, data l’enorme forza commerciale del segmento cosmetico, gli stessi brand arricchiscono la loro comunicazione sui social condividendo strategicamente alcune clip di backstage dove si mostrano i beauty tips utilizzati per la sfilata, creando così un dialogo continuo con il pubblico. In questo modo, gli shows agiscono altresì come vere piattaforme di lancio per le tendenze di moda e di bellezza, influenzando necessariamente le scelte future dei consumatori.

Attenzione però, in generale il “make-up da passerella” non riguarda solo una sfumatura di ombretto o un taglio di capelli specifico ma comprende tutti quegli orpelli e artifici beauty per cui non vi basterebbero i canonici cinque minuti per essere pronti. Al di là del mero trucco, infatti, negli ultimi anni agli show si sono visti cornini applicati sul viso, piercing underground, orecchie da elfo e lenti a contatto esageratamente colorate.

Tutti elementi questi che a ben vedere la memoria ha una certa difficoltà a cancellare. D’altra parte deve pur esserci un motivo se ricordiamo le ciglia piumate di Valentino o la pelle di porcellana di Maison Magiela entrambe firmate dalla make-up artist Pat McGrath, no? Ora vediamo se anche voi avete mai provato a replicare questi beauty moment che, secondo noi, meritano una menzione d’onore.

Maison Margiela (Artisanal 2024)

Schiaparelli (SS24)

Balenciaga (SS23)

Diesel (SS25)

Valentino (SS25)

Givenchy (SS23)

Valentino (Haute Couture SS19)

Ganni (SS25)

Thom Browne (Fall 23)

Jean Paul Gauthier (SS07)

Simone Rocha (FW24)

Marni (SS25)

Fiorucci (SS25)

Givenchy (FW15)