Le LV Trainer di Louis Vuitton diventano una tela in mostra a Milano
STYLE
22 Febbraio 2023
Articolo di
RedazioneLe LV Trainer di Louis Vuitton diventano una tela in mostra a Milano
La sneaker LV Trainer disegnata da Virgil Abloh per la collezione SS19 di Louis Vuitton, che ha segnato il suo debutto come direttore creativo della maison, si reinventa come tela bianca in una speciale mostra, ospite a Milano dal 24 febbraio al 16 marzo presso lo store sito nell’ex Garage Traversi, in via Bagutta 2.
La silhouette scelta porta con sé un insieme di codici stilistici e valori simbolici che rendono l’evento ancora più attrattivo. Il primo appuntamento di “White Canvas: LV Trainer in Residence” sarà ospitato nella capitale della moda italiana, un omaggio al nostro Paese, patria della sneaker lavorata col savoir-faire degli artigiani, negli atelier LV a Fiesso d’Artico.
Un omaggio alla memoria di Virgil che, attraverso un mix di influenze provenienti da subculture streetwear, hip-hop e artistiche ha impresso il suo marchio sulla maison francese. L’evento nasce proprio da una sua idea, e gli ospiti selezionati, artisti della scena underground newyorkese anni ’80 sono chiamati ad imprimere la propria arte, sovversiva, urlata, di protesta, ricca di valori culturali, sulla tela bianca delle LV Trainer.
L’invito alla libera espressione della creatività è stato mandato a Lady Pink, Lee Quiñones e l’Estate di Rammellzee, tre creativi che hanno contribuito all’ascesa del graffitismo, sino ad affermarsi come figure di culto nella nicchia d’appartenenza e nella comunità hip-hop, avanguardisti puri e artisti di performance le cui opere hanno abbracciato diverse discipline.
L’appuntamento milanese sarà curato da Sky Gellatly, CEO e co-founder di ICNCLST, agenzia di marketing che ha gestito alcune delle collaborazioni più celebri nel mondo dell’arte. La mostra includerà la presentazione dei dipinti Celtic Piece di Lady Pink, SPIT #1 e Tablet #3 di Lee Quiñones e Incantation of the Queen Bee di Rammellzee, oltre alle sue sculture “L” e “V” dell’alfabeto Letters Racers. I primi due artisti in questione, inoltre, saranno ospiti d’eccezione per una sessione di live painting su tele bianche che rimarranno in mostra per tutta la durata dell’esposizione.
Lady Pink
La versione rielaborata da Lady Pink presenta alcune iterazioni di rosso, a rappresentare i primi brick in the wall, una cornice di significati da rivedere alla luce delle rivolte degli anni ’80, di cui la street-art è stata portavoce.
Lee Quiñones
Lee Quiñones, invece, crea una LV Trainer dal look più aggressivo, complice la tecnica di splatting utilizzata, con tonalità dorate schizzate su tutta la silhouette.
Rammellzee
La versione elaborata dall’Estate di Rammellzee è in total black leather, e fa riferimento alla sua visione gotico–futuristica dell’arte, con tratti macabri ed esplosioni disordinate di simboli e messaggi.
Le sneaker saranno acquistabili, in edizione limitata, in un’area separata dalla mostra e appositamente progettata.
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