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9 Marzo 2020

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Redazione

LV²: Scopriamo i dettagli dell’esclusiva collaborazione tra Virgil Abloh e Nigo

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9 Marzo 2020

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LV²: Scopriamo i dettagli dell’esclusiva collaborazione tra Virgil Abloh e Nigo

Nel momento in cui a Dicembre vi parlavamo della notizia secondo la quale Virgil Abloh e Nigo avessero in cantiere un’importante collaborazione, l’intero fashion system si stava preparando ad assistere alla presentazione di una linea d’abbigliamento che con tutta probabilità avrebbe interpretato nel corso degli anni il ruolo di modello e ispirazione per i progetti luxury futuri.
Il designer di Chicago non ha infatti mai nascosto la sua ammirazione verso il founder di BAPE, affermando più volte che la figura di Nigo abbia giocato per la sua carriera un ruolo fondamentale, dipinto da lui come mentore e soprattutto grande amico.

Louis Vuitton Virgil Abloh Nigo
Era dal 2017, nel momento in cui ancora ai vertici del brand parigino si trovava Kim Jones (collabo con Supreme), che Louis Vuitton non collaborava con un marchio o un designer appartenenti all’universo urban. Nell’aria si percepiva già dunque un’aria di rinnovamento e di apertura verso nuove frontiere, e molti si aspettavano che questa incredibile fusione tra due menti così geniali avrebbe potuto dar vita a un prodotto completamente inedito.

In effetti le altissime aspettative sono state mantenute in pieno. Nel corso degli anni Virgil ha imparato a sorprenderci, proponendo periodicamente dei prodotti o delle intere collezioni che, col senno di poi, hanno veramente rivoluzionato il nostro approccio al mondo del fashion. In un primo momento, dunque, eravamo convinti che questa partnership si sarebbe evoluta in una sorta di linea realizzata in co-branding tra LV e Human Made, il marchio d’abbigliamento d’ispirazione street proprietario di Nigo. In realtà, ciò non è accaduto, e dunque ci troviamo di fronte a una collezione firmata Louis Vuitton e modellata secondo le idee dei due designers.

Louis Vuitton Virgil Abloh Nigo
L’annuncio è arrivato poco fa attraverso i canali Instagram del brand parigino e di Virgil Abloh, accompagnata da un’interessantissima intervista a tu per tu realizzata da Vogue insieme al giovane direttore creativo della maison. Senza ombra di dubbio le fasi salienti e le battute degne di essere riportate in questo contesto sono quelle che riguardano la “ritrattazione” da parte di Virgil su alcune dichiarazioni rilasciate qualche mese fa. Il designer di Chicago aveva infatti asserito che lo streetwear fosse morto, attirando la perplessità e le critiche di molti appassionati in giro per il mondo. In questo contesto invece, Abloh si è immediatamente premurato di pronunciare una contro-dichiarazione, spiegando che in realtà egli si riferisse a un’evoluzione (anche più sostenibile) del movimento, piuttosto che alla sua morte.

 
In ogni caso, la collezione presentata quest’oggi da Virgil e Nigo prende il nome di LV², riferendosi proprio al numero di menti che hanno lavorato in sinergia per realizzarla.
Ebbene, dopo aver dato un’occhiata ben attenta al lookbook ufficiale, possiamo dire con certezza che in questo caso di influenza proveniente dal mondo urban ce ne sia davvero poca, mentre invece risaltano alcuni tratti tipicamente orientali che sicuramente hanno contribuito a far emergere gli ideali di Nigo. 
Scopriamo dunque una nuova visione del fashion, portata avanti in questo caso da Virgil, secondo il quale questo approccio rappresenterà la nuova frontiera della moda nei prossimi anni. Stiamo parlando del tailoring, ovvero tutti quei capi sartoriali reinventati e riproposti in chiave moderna e adattabili a uno stile più contemporaneo. Notiamo dunque un’incredibile varietà di blazers, completi eleganti, abiti a quadroni o impreziositi da altre textures particolari, pantaloni da completo. Tutti questi capi presentano il branding LV², e si ispirano alla passione di Nigo verso l’abbigliamento iconico di Saville Row, caratteristica via di Londra. Possiamo notare dunque dei tagli abbastanza classici, al contempo riccamente definiti e sofisticati, impreziositi da un contorno di accessori molto interessanti, tra cui occhiali da sole, sciarpe e cappelli.
Louis Vuitton Virgil Abloh NigoLouis Vuitton Virgil Abloh NigoLouis Vuitton Virgil Abloh NigoLouis Vuitton Virgil Abloh Nigo
Nonostante ciò, secondo il nostro punto di vista, il prodotto meglio riuscito della fusione tra Virgil e Nigo è senza dubbio la sezione dedicata al comparto denim. Come noi tutti ben sappiamo, la cura nella realizzazione e nel trattamento di questo specifico materiale ha rappresentato nel corso degli anni un fiore all’occhiello del fashion system giapponese, diventando uno dei prodotti di punta della maggior parte dei brand asiatici. In questo caso notiamo dunque una selezione di giacche, pantaloni e bucket hats realizzati completamente in denim patchwork e impreziositi dal monogram LV applicato attraverso una stampa all-over.
Louis Vuitton Virgil Abloh NigoLouis Vuitton Virgil Abloh NigoLouis Vuitton Virgil Abloh Nigo
La collezione LV², frutto del lavoro di Nigo e Virgil Abloh, si allineerà molto probabilmente all’uscita della Pre-Fall 2020 di Louis Vuitton, e potrà essere quindi acquistata online e presso tutti i punti vendita fisici della maison parigina a partire da quest’estate.

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