Il viaggio di Louis Vuitton nell’universo del food è ormai iniziato da qualche anno, e ad oggi la cucina pare essere diventata a tutti gli effetti il nuovo regno della maison parigina, dietro ovviamente a passerelle e boutique: aperte le prime insegne nel 2020 ad Osaka, seguite da un fine dining a Bangkok e da un secondo locale a Saint-Tropez, il brand di LVMH è ora pronto ad arrivare in Italia .

Per il suo primo ristorante nel Belpaese, Louis Vuitton ha dunque scelto la città di Milano, capitale della moda italiana e di conseguenza destinazione più che azzeccata. Precisamente, il locale sorgerà al civico numero 2 di Via Montenapoleone, nello storico Palazzetto Taverna Radice Fossati e quindi a pochi passi dallo store di Via Bagutta.

La data di inaugurazione è al momento ancora un’incognita, visti i lavori di restauro attualmente in corso presso l’edificio, ma si dovrebbe parlare di 2025 almeno.

Per quanto riguarda la cucina, invece, sembra che la maison abbia deciso di affidare la direzione creativa del ristorante alla famiglia Cerea, eccellenza italiana conosciuta per il ristorante tre stelle Michelin Da Vittorio. Riguardo quest’ultima informazione non ci sono ancora conferme ufficiali, ma gli ultimi rumors vorrebbero proprio il gruppo guidato da Enrico Cerea come candidato principale.

Ma quale sarà l’obiettivo? A spiegarlo è stato Pietro Beccari, amministratore delegato di Louis Vuitton, che intervistato da Il Sole 24 Ore ha dichiarato come l’azienda parigina punti a trasformare l’insegna milanese in “uno dei locali più belli al mondo”, come ci sarebbe ovviamente da aspettarsi da un brand che ha costruito e continua a costruire attorno al “bello” ed all’essenza del lusso la propria identità.