Louis Vuitton, Gucci e Chanel sono i marchi contraffatti più richiesti in Corea
STYLE
1 Ottobre 2020
Articolo di
Flavia De MaioLouis Vuitton, Gucci e Chanel sono i marchi contraffatti più richiesti in Corea
Indubbiamente possedere un articolo delle più importanti Maison di alta moda è il sogno di qualsiasi appassionato del genere, ma allo stesso tempo è risaputo che il costo elevato dei prodotti possa generare una duplice reazione.
Se è vero che l'esclusività è il fattore che determina il carattere dei più importanti brand, è anche giusto evidenziare che purtroppo gli articoli non sono accessibili a tutti, incrementando così il desiderio e la voglia di raggiungere finalmente un prodotto elitario.
Per questo motivo, una grande crepa nell’industria del fashion è sempre stata il mercato della contraffazione, permettendo ai consumatori di poter avvicinarsi ad un mondo lontano.
A tal proposito, recenti indagini hanno confermato che uno dei marchi più riprodotti ed imitati è proprio il colosso francese Louis Vuitton, seguito da Gucci e da Chanel. In Corea gli articoli del brand sembrerebbero essere i più sequestrati di tutto il paese e gli stessi funzionari doganali del governo coreano avrebbero confermato di aver scovato solo quest’anno 191 casi confiscando per lo più borse, scarpe e scarti di tessuto. Per la contraffazione di Gucci e Chanel sono stati invece sequestrati circa 340 e 231 pezzi negli ultimi tre anni.
Inoltre, è stato stimato che, se i valori della merce fossero stati reali, gli articoli Louis Vuitton avrebbero avuto un rientro di circa 166 milioni di dollari, quelli Chanel circa 77,4 milioni e quelli Gucci circa 44 milioni. Insomma, una cifra notevole considerato soprattutto il periodo storico dovuto alla pandemia mondiale; al contrario, la merce contraffatta anche durante questi mesi ha continuato a viaggiare per le coste internazionali non risparmiando alcun genere di prodotto, comprese le sneakers.
Talvolta il potere e la fama di un brand potrebbe non considerarsi del tutto un bene e i danni causati da un mercato così ampio potrebbero essere irreversibili. Cosa ne pensate a riguardo?
Se è vero che l'esclusività è il fattore che determina il carattere dei più importanti brand, è anche giusto evidenziare che purtroppo gli articoli non sono accessibili a tutti, incrementando così il desiderio e la voglia di raggiungere finalmente un prodotto elitario.
Per questo motivo, una grande crepa nell’industria del fashion è sempre stata il mercato della contraffazione, permettendo ai consumatori di poter avvicinarsi ad un mondo lontano.
A tal proposito, recenti indagini hanno confermato che uno dei marchi più riprodotti ed imitati è proprio il colosso francese Louis Vuitton, seguito da Gucci e da Chanel. In Corea gli articoli del brand sembrerebbero essere i più sequestrati di tutto il paese e gli stessi funzionari doganali del governo coreano avrebbero confermato di aver scovato solo quest’anno 191 casi confiscando per lo più borse, scarpe e scarti di tessuto. Per la contraffazione di Gucci e Chanel sono stati invece sequestrati circa 340 e 231 pezzi negli ultimi tre anni.
Inoltre, è stato stimato che, se i valori della merce fossero stati reali, gli articoli Louis Vuitton avrebbero avuto un rientro di circa 166 milioni di dollari, quelli Chanel circa 77,4 milioni e quelli Gucci circa 44 milioni. Insomma, una cifra notevole considerato soprattutto il periodo storico dovuto alla pandemia mondiale; al contrario, la merce contraffatta anche durante questi mesi ha continuato a viaggiare per le coste internazionali non risparmiando alcun genere di prodotto, comprese le sneakers.
Talvolta il potere e la fama di un brand potrebbe non considerarsi del tutto un bene e i danni causati da un mercato così ampio potrebbero essere irreversibili. Cosa ne pensate a riguardo?
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