Che stesse per diventare un trend, era nell’aria. Quello di cui non avevamo piena consapevolezza, però, è che questa idea di lusso low-key non solo stesse conquistando i nostri feed social, ma anche ridefinendo interamente il nostro stile e la nostra idea di lusso.

Per capire come il quiet luxury si sia insediato nelle nostre vite, bisogna partire dal significato odierno di “luxury”: nato per denotare una sfera di beni limitati e al contempo limitanti, acquistabili da pochi, ad oggi si estende ad una vasta gamma di prodotti, tanto che il “quiet luxury” nasce proprio dalla sua costola, per cercare, di nuovo, di ritagliarsi una dimensione intimistica e autentica di lusso.

Cos’è il quiet luxury

Si configura come uno stile che, a primissimo impatto, potrebbe sembrare normcore ma che, se si guardasse attentamente, sembrerebbe più patinato, raffinato. Ciò è merito anche di maison che, distaccandosi da idee stravaganti e logomaniache, ascrivibili al massimalismo in generale, perseguono la mission del brand rimanendo riconoscibili, sì, ma solo per la nicchia di appartenenza. Le maison che guidano questa rinascita silenziosa sono varie, e in buona parte italiane.

Loro Piana guida il trend tra le maison italiane

Loro Piana inizia a lavorare tessuti di valore sin dai primi anni del ‘900, inizialmente come fornitore di lana e cashmere di alta qualità per aziende haute couture, successivamente affermandosi come primo trasformatore di materie prime pregiatissime: è il caso del “Baby Cashmere” del nord della Cina e della Mongolia, la vicuña delle Ande, la lana Merino extra-fine dell’Australia e della Nuova Zelanda e la fibra del fiore di loto della Birmania.

L’hype, ma più correttamente l’attenzione rivolta a Loro Piana, si è recentemente acceso grazie alla serie TV “Succession“, in cui Jeremy Strong ha richiesto una giacca su misura dalla maison italiana. Un concetto di elevated basic per miliardari.

Una ricchezza percepibile solo attraverso il tatto

Quella espressa da Loro Piana è una sorta di ricchezza percepibile prevalentemente attraverso uno dei cinque sensi: il tatto. La morbidezza e la raffinatezza dei tessuti scelti si può notare toccando i capi. Questa limitatezza sensoriale, data anche da un’estremamente limitata accessibilità, visto il retail, fa sì che sia uno dei brand prediletti per il quiet luxury.

La qualità dei tessuti Loro Piana è indiscutibile, basti pensare al cashmere del sottovello della capra Hircus, che vive ad un’altitudine e temperatura particolari in Asia. Proprio per la rigidità del clima, il pelo esterno è molto ispido e grossolano, ma nel sottovello ci sono fibre pregiatissime e morbide che vengono naturalmente perse non appena le temperature diventano più generose. Pettinando dolcemente il vello, questo cade, e si ottiene il tessuto in questione; lo stesso processo viene fatto sui piccoli di Hircus, per il “Baby Cashmire”, ancora più pregiato.

Altro tessuto è quello considerato “degli Dèi” dal popolo Inca, e nello specifico ci si riferisce alla vigogna delle Ande. Si tratta di una fibra ottenuta da un camelide, famiglia a cui appartengono anche lama e cammelli, che vivendo in condizioni rigide, sviluppa un pelo finissimo, la cui fibra è leggera ma resistente. La ricercatezza di questo tessuto è dovuta al fatto che la tosa avviene ogni due anni, e soltanto in primavera.

Celebre anche il cosiddetto “Gift of King“, un tessuto divenuto noto perché derivato da pecore di lana merino che, in coppia, venivano donate dai re spagnoli ad altri sovrani. La lana è nobile e si ottiene da animali selezionati in Australia e Nuova Zelanda. Il fiore di loto è un’ulteriore fonte di fibre di lusso, simili al lino e al cotone ma più pregiate, e da cui si ricava un tessuto perfetto per le temperature miti, leggero, resistente e ingualcibile, lavorato direttamente in collaborazione con le donne birmane.

È chiaro che per chi non è esperto, o per chi non è appassionato di moda, non risulti semplice distinguere il pregio di queste lavorazioni e delle fibre utilizzate.
Risiede qui, dunque, il motivo per cui Loro Piana sta viaggiando senza ostacoli diretta ad essere la maison preferita per coloro che scelgono di abbracciare l’idea di quiet luxury. È una nuova concezione di lusso, espressa su capi che “non parlano da sé”, ma tramite tessuti che sussurrano solo a chi è in grado di comprenderne l’essenza.