Ora potete acquistare il loft del film “Il diavolo veste Prada”
HOUSE
27 Marzo 2025
Articolo di
Dario SimonettiOra potete acquistare il loft del film “Il diavolo veste Prada”
Con il suo sguardo schietto e pungente sul fashion system e su tutto il mondo che lo circonda, “Il diavolo veste Prada” è diventato uno dei film più rappresentativi degli anni Duemila, un vero e proprio cult per gli appassionati di moda. E come spesso accade con le pellicole di culto, anche i luoghi e gli spazi che le hanno rese iconiche finiscono per assumere un valore simbolico, specialmente quando si tratta di città come New York.
Mentre attendiamo conferme su un possibile sequel della commedia diretta da David Frankel, dunque, una delle location più significative del film è nuovamente finita sul mercato: se due anni fa era stata l’elegante dimora a due piani della temutissima direttrice di Runway Miranda Priestly a destare l’interesse degli acquirenti, oggi i riflettori si spostano su un esclusivo loft nel cuore di SoHo, uno dei quartieri più vivaci e ricercati di New York. Nella pellicola, l’appartamento è di proprietà dello stilista James Holt, ed è il luogo in cui la protagonista Andy Sachs interpretata da Anne Hathaway incontra Christian Thompson, lo scrittore dal fascino intrigante che avrà un ruolo chiave nello sviluppo della storia.
Ci troviamo al civico 56 di Crosby Street, Downtown Manhattan, al terzo piano di un edificio da nove unità costruito nel 1900. Trasformato in un condomino nel 1999, in passato il palazzo faceva parte di un grande magazzino, ed è successivamente statoadibito a deposito fino alla sua ristrutturazione. Oggi l’abitazione appartiene ai fondatori di “The Apartment”, il primo concept store di design degli Stati Uniti, ed è stata messa in vendita al prezzo di 8.95 milioni di dollari.


All’ingresso dell’appartamento, che vanta uno spazio calpestabile di oltre 330 metri quadri, un muro di mattoni lungo 37 metri introduce i visitatori, accompagnandoli fino alla sala principale. Quest’ultima è spaziosa e luminosa, grazie ai soffitti alti quattro metri e alle ampie finestre rivolte verso ovest. In generale, nella zona giorno spicca l’incontro tra l’iconico stile industrial newyorkese e un’estetica più classica e minimalista, incarnato dal contrasto tra gli immancabili tubi in alluminio e le colonne corinzie marroni.
Nella camera principale, sebbene il letto king-size e il bagno privato in marmo siano indubbiamente aspetti degni di nota, è la cabina armadio walk-in curvilinea a rubare la scena: un vero capolavoro di design, che permette addirittura di “scalare” i suoi compartimenti per raggiungere gli angoli più lontani. Insomma, un dettaglio che non passa inosservato, degno del film che ha reso celebre questo loft. Sono inoltre presenti una seconda camera da letto, una cucina progettata su misura dotata dei migliori elettrodomestici e un camino, per riscaldare gli invitati anche nel rigido inverno newyorkese.
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