Lil Uzi “Eternal Atake”: L’attesa potrebbe presto giungere al termine
SOUND
4 Marzo 2020
Articolo di
RedazioneLil Uzi “Eternal Atake”: L’attesa potrebbe presto giungere al termine
Pochi giorni fa usciva l'ultimo singolo di Lil Uzi, “That Way”, ed oggi, come già anticipato su Twitter, è uscito sul suo canale youtube un video, definito dall'artista “short film” o “mini movie”, in cui troviamo spiegato il concept di uno degli album più aspettati degli ultimi anni, Eternal Atake. Ma perchè questo disco è così atteso?
Sin dal suo debutto il rapper di Filadelfia ha saputo far parlare molto di sé, prendendosi le luci della ribalta prima con il suo featuring con i Migos, “Bad and Boujee”, e poi con il suo primo album “Luv is rage 2”, contenente il celebre brano “XO Tour Llif3”; da lì in poi però una serie di complicazioni: nel Luglio del 2018 Lil Uzi Vert annunciò su Twitter di avere qualcosa di nuovo in cantiere, un nuovo album chiamato Eternal Atake, ma solo un mese dopo vengono leakati alcuni dei suoi inediti, fatto che fece arranbbiare non poco il rapper.
Come se non bastasse, la cover dell'album riportante il titolo era un palese riferimento alla Heaven's Gate, setta ufologica californiana: ciò generò lamentele e addirittura minacce da parte di affiliati del culto, che “costrinesero” l'artista a cambiarla completamente. Procedendo rapidamente si arriva al Gennaio dell'anno successivo, ovvero il momento in cui il cantante decide di ritirarsi dalla scena e chiudere definitivamente con il mondo della musica: la causa principale del ritiro sarebbero stati dissapori con la propria etichetta, che a detta del rapper avrebbe fatto di tutto per impedire la pubblicazione del tanto atteso Eternal Atake.
Solo pochi mesi dopo però Lil Uzi torna sui suoi passi, lasciata la precedente etichetta, GenerationNow!, e pubblica, sotto l'etichetta discografica di Jay-Z, RocNation, prima il brano intitolato Free Uzi, poi rimosso da gran parte dei servizi di streaming, e poco dopo due singoli, “That's a Rack” e “Sanguine Paradise”, andando ad alimentare l'hype per una possibile uscita entro poco tempo dell'album che ormai da quasi un anno era stato annunciato.
Purtroppo per i fan l'attesa fu ancora lunga, ma adesso, a più di un anno e mezzo dall'annuncio, sembra essere in dirittura d'arrivo: il rapper ha fatto scegliere ai suoi followers su Twitter la cover del disco tramite dei sondaggi. Come citato all'inizio dell'articolo inoltre è uscito su YouTube uno “short film”: qui vediamo Baby Pluto, nuovo nickname del cantante di Phila, nei panni di un impiegato d'ufficio, alle prese con strani avvenimenti legati alla comparsa di coordinate, prima sullo schermo del suo pc e poi sui fogli di una stampante; una volta recatosi nel punto esatto indacatogli da questi misteriosi eventi, l'uomo vede schiantarsi a terra un ufo, dal quale escono delle donne in viola, le quali, ci spiega il rapper su Twitter, provengono da Plutone. Il cortometraggio termina con l'ascensione di Baby Pluto su un altro ufo, probabilmente diretto anch'esso sul pianeta nano, che ora da il nome allo stesso rapper.
Il nuovo alias è tutt'altro che da trascurare: innanzitutto riprende lo pseudonimo, non che il titolo del primo album discografico, di Future, colosso della scena rap statunitense e non solo, ovvero per l'appunto Pluto. Inoltre potrebbe anche darci un prezioso indizio sulla data di uscita del disco: il 13 Marzo infatti si celebrerà in 90esimo anniversario della scoperta di Plutone; quale occasione migliore quindi per fare uscire uno degli album più chiacchierati dell'ultimo decennio?
L'eterna attesa di Eternal Atake arriverà dunque ad una fine?
Sin dal suo debutto il rapper di Filadelfia ha saputo far parlare molto di sé, prendendosi le luci della ribalta prima con il suo featuring con i Migos, “Bad and Boujee”, e poi con il suo primo album “Luv is rage 2”, contenente il celebre brano “XO Tour Llif3”; da lì in poi però una serie di complicazioni: nel Luglio del 2018 Lil Uzi Vert annunciò su Twitter di avere qualcosa di nuovo in cantiere, un nuovo album chiamato Eternal Atake, ma solo un mese dopo vengono leakati alcuni dei suoi inediti, fatto che fece arranbbiare non poco il rapper.
Come se non bastasse, la cover dell'album riportante il titolo era un palese riferimento alla Heaven's Gate, setta ufologica californiana: ciò generò lamentele e addirittura minacce da parte di affiliati del culto, che “costrinesero” l'artista a cambiarla completamente. Procedendo rapidamente si arriva al Gennaio dell'anno successivo, ovvero il momento in cui il cantante decide di ritirarsi dalla scena e chiudere definitivamente con il mondo della musica: la causa principale del ritiro sarebbero stati dissapori con la propria etichetta, che a detta del rapper avrebbe fatto di tutto per impedire la pubblicazione del tanto atteso Eternal Atake.
Solo pochi mesi dopo però Lil Uzi torna sui suoi passi, lasciata la precedente etichetta, GenerationNow!, e pubblica, sotto l'etichetta discografica di Jay-Z, RocNation, prima il brano intitolato Free Uzi, poi rimosso da gran parte dei servizi di streaming, e poco dopo due singoli, “That's a Rack” e “Sanguine Paradise”, andando ad alimentare l'hype per una possibile uscita entro poco tempo dell'album che ormai da quasi un anno era stato annunciato.
Purtroppo per i fan l'attesa fu ancora lunga, ma adesso, a più di un anno e mezzo dall'annuncio, sembra essere in dirittura d'arrivo: il rapper ha fatto scegliere ai suoi followers su Twitter la cover del disco tramite dei sondaggi. Come citato all'inizio dell'articolo inoltre è uscito su YouTube uno “short film”: qui vediamo Baby Pluto, nuovo nickname del cantante di Phila, nei panni di un impiegato d'ufficio, alle prese con strani avvenimenti legati alla comparsa di coordinate, prima sullo schermo del suo pc e poi sui fogli di una stampante; una volta recatosi nel punto esatto indacatogli da questi misteriosi eventi, l'uomo vede schiantarsi a terra un ufo, dal quale escono delle donne in viola, le quali, ci spiega il rapper su Twitter, provengono da Plutone. Il cortometraggio termina con l'ascensione di Baby Pluto su un altro ufo, probabilmente diretto anch'esso sul pianeta nano, che ora da il nome allo stesso rapper.
Ladies in Purple comes from Pluto and Venetia Burney conscious and her knowledge of Greek mythology
— BABY PLUTO ☄️ ® (@LILUZIVERT) March 4, 2020
They can also free roam earth and space. Life span Immortal / Eternal . pic.twitter.com/HCWpammN0n
Il nuovo alias è tutt'altro che da trascurare: innanzitutto riprende lo pseudonimo, non che il titolo del primo album discografico, di Future, colosso della scena rap statunitense e non solo, ovvero per l'appunto Pluto. Inoltre potrebbe anche darci un prezioso indizio sulla data di uscita del disco: il 13 Marzo infatti si celebrerà in 90esimo anniversario della scoperta di Plutone; quale occasione migliore quindi per fare uscire uno degli album più chiacchierati dell'ultimo decennio?
L'eterna attesa di Eternal Atake arriverà dunque ad una fine?
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