Lewis Hamilton spinge sull’acceleratore e passa dalla pista alla pedana in tempo record. Il sette volte campione mondiale di Formula 1 è stato infatti nominato come nuovo brand ambassador di casa Dior, ufficializzando così il sodalizio con il designer Kim Jones e confermandosi ancora una volta un vero fuori classe.

Il pilota d’altra parte non è certo estraneo al mondo della moda; in più di un’occasione è stato paparazzato e ammirato per i suoi looks, ma altrettanto frequentemente è comparso nei feed Instagram seduto nel front-row dei brand più posh durante le fashion week.

Le firme di Louis Vuitton, Tommy Hilfiger o Burberry sono ben visibili in molte delle sue foto postate sui social. Era quindi solo questione di tempo prima che lo sportivo, fresco dalla vittoria al Gran Premio di Gran Bretagna, facesse una volta per tutte il suo ingresso trionfale nell’universo del lusso, soprattutto quando a supportare il suo statement da icona glamour (e a raccogliere gli outfit) ci sono pagine come @hamazinglew.

In occasione dell’annuncio come new entry nella casa in seno a LVMH, Hamilton però non si è limitato a essere solo un volto ma bensì ha affiancato e collaborato con l’amico stilista per la realizzazione di una speciale capsule collection Lifestyle che, secondo quanto riportato da WWD, sarà disponibile dal 17 ottobre online e nelle boutique della griffe.

Condividiamo l’amore per la natura, il desiderio di celebrare l’Africa e l’interesse per i processi e le tecniche artigianali del luogo che uniscono gli esperti africani con il savoir-faire degli atelier Dior. Questa collezione riflette anche il lato sportivo di Lewis, il suo virtuosismo e la nostra funzionalità

Kim Jones

In generale, la scelta di Dior di nominare il pilota di Formula 1 come ambassador porta importanti riflessioni circa il binomio moda-sport e sul futuro del fashion marketing. Negli ultimi anni, infatti, personalità note provenienti da diverse discipline, come il tennis (Jannik Sinner per Gucci, ndr), sono diventate “fonte di ispirazione” per i brand che, dal loro canto, possono allargare il loro universo con collezioni realizzate ad hoc o sfruttando l’onda di hype che gira intorno a volti famosi dello sport-system.

Che la Formula 1 sia solo l’ultimo hot spot dei marchi per ampliare il target e il loro miv? Per il momento la febbre da track races sembra alle stelle. E chissà che dopo i giri di prova non inizi un vero Gp fashion.