Che lavoro facevano i rapper americani prima del successo?
SOUND
25 Maggio 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliChe lavoro facevano i rapper americani prima del successo?
Seguendo l’ispirazione che ha interessato moltissimi utenti nel corso delle passate settimane, improntata sull’analisi delle professioni svolte dai più affermati rapper dell’attuale scena nazionale prima del successo, il team di SOLDOUTERVICE ha deciso di proporre un’analoga versione della selezione estendendo il concetto al ben più ampio panorama globale, all’interno del quale spiccano inevitabilmente artisti statunitensi, proprio in quanto si inizia a parlare di uno bacini artistici più seguiti ed ascoltati al mondo, che al suo interno trova spazio per numerosissime e differenti storie da raccontare.
Quello che può essere definito come uno dei più influenti esponenti del panorama hip-hop internazionale ha avuto dalla sua parte un trascorso professionale non del tutto felice: Kendrick Lamar ha infatti lavorato come guardia di sicurezza per un breve periodo di tempo corrispondente a poco più di 30 giorni. Come citato in “m.A.A.d. city”, il rapper statunitense sarebbe stato licenziato dopo un brevissimo periodo di prova per aver aiutato un gruppo di amici ad organizzare e a mettere a segno una rapina presso l’azienda che lo aveva da poco assunto.
Una storia simile accomuna il trascorso del miliardario artista al passato di Kendrick Lamar. Analogamente a quanto successo nella vita professionale del collega, anche Mr. West ha passato un periodo infelice come dipendente della multinazionale di fast fashion GAP, caratterizzato da frequenti litigi con manager, colleghi e capo reparto e coronato in fase finale da molteplici, impuniti furti, come si può notare ascoltando i primi versi del singolo “Spaceship”.
Prima di addentrarsi nella terza storia basata su episodi di manifesta illegalità in ambito professionale, è bene sapere che il fondatore di GOLF WANG ha lavorato come dipendente dell’impresa di spedizioni Fed Ex per un breve periodo di tempo. La faccenda si fa incredibilmente più avvincente entrando nel merito del suo impiego per la multinazionale Starbucks: dopo due anni di regolare servizio, il rapper sarebbe stato licenziato per aver bonariamente rubato una serie di brioches danesi dal banco del negozio.
Nonostante l’esperienza lavorativa del recentissimo collaboratore di Travis Scott e Kanye West non sia stata segnata da illeciti di alcun tipo, il rapper ha sempre descritto la sua esperienza come impiegato per la catena di alimentari di lusso “Dean & DeLuca” una delle peggiori esperienze della sua vita, con particolare riferimento alla cattiva gestione dei retailers, che secondo Kid Cudi “non erano gestiti nel modo in cui dovevano essere gestiti”.
L’artista che a brevissimo dovrebbe annunciare il proprio inedito singolo realizzato in collaborazione con il controverso 6ix9ine ha sfondato da parecchi anni nel mondo del rap e del pop internazionale, collaborando con emisferi completamente differenti come quello del melodico Justin Bieber o del più aggressivo Rick Ross. Nicki Minaj, prima di esplodere in termini di carriera musicale ha lavorato come cameriera al punto fisico Red Lobster di New York City.
1. Kendrick Lamar
Quello che può essere definito come uno dei più influenti esponenti del panorama hip-hop internazionale ha avuto dalla sua parte un trascorso professionale non del tutto felice: Kendrick Lamar ha infatti lavorato come guardia di sicurezza per un breve periodo di tempo corrispondente a poco più di 30 giorni. Come citato in “m.A.A.d. city”, il rapper statunitense sarebbe stato licenziato dopo un brevissimo periodo di prova per aver aiutato un gruppo di amici ad organizzare e a mettere a segno una rapina presso l’azienda che lo aveva da poco assunto.
2. Kanye West
Una storia simile accomuna il trascorso del miliardario artista al passato di Kendrick Lamar. Analogamente a quanto successo nella vita professionale del collega, anche Mr. West ha passato un periodo infelice come dipendente della multinazionale di fast fashion GAP, caratterizzato da frequenti litigi con manager, colleghi e capo reparto e coronato in fase finale da molteplici, impuniti furti, come si può notare ascoltando i primi versi del singolo “Spaceship”.
3. Tyler, The Creator
Prima di addentrarsi nella terza storia basata su episodi di manifesta illegalità in ambito professionale, è bene sapere che il fondatore di GOLF WANG ha lavorato come dipendente dell’impresa di spedizioni Fed Ex per un breve periodo di tempo. La faccenda si fa incredibilmente più avvincente entrando nel merito del suo impiego per la multinazionale Starbucks: dopo due anni di regolare servizio, il rapper sarebbe stato licenziato per aver bonariamente rubato una serie di brioches danesi dal banco del negozio.
4. Kid Cudi
Nonostante l’esperienza lavorativa del recentissimo collaboratore di Travis Scott e Kanye West non sia stata segnata da illeciti di alcun tipo, il rapper ha sempre descritto la sua esperienza come impiegato per la catena di alimentari di lusso “Dean & DeLuca” una delle peggiori esperienze della sua vita, con particolare riferimento alla cattiva gestione dei retailers, che secondo Kid Cudi “non erano gestiti nel modo in cui dovevano essere gestiti”.
5. Nicki Minaj
L’artista che a brevissimo dovrebbe annunciare il proprio inedito singolo realizzato in collaborazione con il controverso 6ix9ine ha sfondato da parecchi anni nel mondo del rap e del pop internazionale, collaborando con emisferi completamente differenti come quello del melodico Justin Bieber o del più aggressivo Rick Ross. Nicki Minaj, prima di esplodere in termini di carriera musicale ha lavorato come cameriera al punto fisico Red Lobster di New York City.
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