La storia di Jacob & Co: Il gioielliere fidato di rappers, artisti e sportivi
STYLE
29 Aprile 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliLa storia di Jacob & Co: Il gioielliere fidato di rappers, artisti e sportivi
Jacob Arabo nasce nel 1964 in Uzbekistan, ma si trasferisce negli Stati Uniti all'età di 14 anni assieme alla sua famiglia per inseguire il sogno di successo americano, che in questo caso si focalizza specialmente nella leva fornita dalla formidabile eredità di gioielleria che può vantare il proprio nucleo familiare.
Jacob si appassiona fin da piccolo alla manifattura di lusso, tanto che all'età di 16 anni intraprende un corso di gioielleria privato della durata di sei mesi che il prodigio terminerà in appena 4 mensilità. Terminata la rapida formazione, i sogni imprenditoriali del ragazzo si traducono in un avvio di progettazione di oggetti di lusso nella propria piccola bottega situata nelle vicinanze del New York Diamond District.
Alla giovanissima età di 21 anni, dopo qualche anno di esperienza nel settore delle vendite presso il proprio punto fisico, Jacob Arabo fonda ufficialmente la propria azienda, denominata "Diamond Quasar", dalla quale prenderanno poi subito vita le primissime creazioni di gioielleria firmate "Jacob & Co."
E' bene precisare che i primi artworks di Arabo non erano basati sull'utilizzo di preziosissimi materiali incastonati per tutta la superficie di pendenti o orologi, in grado di far schizzare il valore degli oggetti a cifre anche oltre il milione di dollari, bensì la dedizione principale era rivolta alla lavorazione di normali gioielli inseriti all'interno del tradizionale price range dettato dal prezzo corrente dei minerali e dalla lieve aggiunta del lavoro manifatturiero.
Tale era la precisione e l'originalità dell'operato del giovane imprenditore che riuscì facilmente a conquistarsi la fiducia degli altrettanto giovani esponenti del nascente panorama Hip-Hop newyorkese, fino a guadagnarsi l'appellativo nel corso degli anni '90 di "Jacob The Jeweler", citato nelle canzoni di colossi come Jay-Z e Nas.
Nel 2008, dopo due anni di controversie legali legate ad ipotetici rapporti dell'imprenditore con l'organizzazione criminale Black Mafia Family di Detroit, Jacob Arabo venne condannato a due anni di reclusione e al pagamento di una salatissima multa da ben due milioni di euro da corrispondere al governo statunitense.
Dopo il suo rilascio, avvenuto nel 2010, Arabo ha ripreso a gonfie vele la propria attività imprenditoriale continuando ad impreziosire gli outfit dei più affermati artisti del panorama USA based, tra cui menzioniamo Travis Scott, A$AP Rocky, Drake, Pharrell Williams, Virgil Abloh, Kim Kardashian e 50 Cent.
Jacob si appassiona fin da piccolo alla manifattura di lusso, tanto che all'età di 16 anni intraprende un corso di gioielleria privato della durata di sei mesi che il prodigio terminerà in appena 4 mensilità. Terminata la rapida formazione, i sogni imprenditoriali del ragazzo si traducono in un avvio di progettazione di oggetti di lusso nella propria piccola bottega situata nelle vicinanze del New York Diamond District.
Alla giovanissima età di 21 anni, dopo qualche anno di esperienza nel settore delle vendite presso il proprio punto fisico, Jacob Arabo fonda ufficialmente la propria azienda, denominata "Diamond Quasar", dalla quale prenderanno poi subito vita le primissime creazioni di gioielleria firmate "Jacob & Co."
E' bene precisare che i primi artworks di Arabo non erano basati sull'utilizzo di preziosissimi materiali incastonati per tutta la superficie di pendenti o orologi, in grado di far schizzare il valore degli oggetti a cifre anche oltre il milione di dollari, bensì la dedizione principale era rivolta alla lavorazione di normali gioielli inseriti all'interno del tradizionale price range dettato dal prezzo corrente dei minerali e dalla lieve aggiunta del lavoro manifatturiero.
Tale era la precisione e l'originalità dell'operato del giovane imprenditore che riuscì facilmente a conquistarsi la fiducia degli altrettanto giovani esponenti del nascente panorama Hip-Hop newyorkese, fino a guadagnarsi l'appellativo nel corso degli anni '90 di "Jacob The Jeweler", citato nelle canzoni di colossi come Jay-Z e Nas.
Nel 2008, dopo due anni di controversie legali legate ad ipotetici rapporti dell'imprenditore con l'organizzazione criminale Black Mafia Family di Detroit, Jacob Arabo venne condannato a due anni di reclusione e al pagamento di una salatissima multa da ben due milioni di euro da corrispondere al governo statunitense.
Dopo il suo rilascio, avvenuto nel 2010, Arabo ha ripreso a gonfie vele la propria attività imprenditoriale continuando ad impreziosire gli outfit dei più affermati artisti del panorama USA based, tra cui menzioniamo Travis Scott, A$AP Rocky, Drake, Pharrell Williams, Virgil Abloh, Kim Kardashian e 50 Cent.
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