Dopo aver rivelato ufficialmente la loro collaborazione durante lo scorso mese di maggio, Barilla e GCDS sembrano essere pronti a intraprendere un viaggio molto interessante, con lo scopo di rivoluzionare il mercato in diversi settori e con il chiaro obiettivo da parte del brand milanese di espandere il proprio campo di influenza, mentre per quanto riguarda il pastificio emiliano sembra tangibile il desiderio di rinnovamento, di un processo che contribuisca ad attirare un target sempre maggiore.

Dopo aver organizzato appositamente un runaway show per presentare la capsule collection realizzata in sinergia dalle due aziende, completamente incentrata sulla scala cromatica del rosa shocking, era stato mostrato ufficialmente anche un inedito packaging degli iconici spaghetti n.5, anch’esso totalmente rivisitato nelle tinte del fucsia, impreziosito successivamente dal branding delle due aziende, e da una serie di captions molto significative, come “WHERE HOME IS”, oppure “YES, CARBS!”.

In un articolo precedente avevamo già ampiamente trattato la valenza simbolica di questa collaborazione, provando a immaginare quale impatto avrebbe avuto quest’ultima nella vita concreta. Proprio qualche giorno fa abbiamo avuto una risposta davvero importante, che ha indubbiamente elevato il livello mediatico di questa partnership.

Dopo aver annunciato attraverso i propri canali social che la collaborazione con Barilla sarebbe stata disponibile all’acquisto anche all’interno dei supermercati, qualche giorno fa GCDS ha comunicato ufficialmente che le confezioni di pasta realizzate in collaborazione con Barilla saranno finalmente acquistabili presso tutti i punti vendita Esselunga in Italia.

Sicuramente dunque il valore di italianità espresso da Barilla, diluito con una forte dose di irriverenza portata dalla cultura urban, non potevano che condurre a un risultato soddisfacente, con l’augurio da parte di tutti noi che questa campagna possa ottenere dei risultati importanti, aprendo la strada ad altri accordi di questo spessore.

Foto realizzata da Stefania Ferri