Kim Jones e la forza delle collaborazioni
STYLE
4 Dicembre 2019
Articolo di
RedazioneKim Jones e la forza delle collaborazioni
Un decennio fa Louis Vuitton iniziò ad esplorare il mondo dello streetwear. Marc Jacobs infatti, all'epoca direttore creativo del luxury brand, collaborò con Takashi Murakami e disegnò perfino delle sneakers in collaborazione con Kanye West.
Ma LV era, nel complesso, ancora un brand di lusso che si basava sulla produzione di portafogli e cinture (per quanto riguarda in particolar modo il menswear).
Quando Kim Jones nel 2011 divenne direttore creativo della casa di moda francese, riprese in maniera più decisa quello che il suo predecessore aveva iniziato, arrivando a stringere una storica partnership con Supreme.
Kim Jones è uno stilista inglese laureato al Central St Martins College of Art and Design.
Il direttore creativo britannico crede molto nelle collaborazioni con artisti e brand, appartenenti soprattuto al palcoscenico street, e lo sta dimostrando da quando, nel marzo del 2018, è diventato direttore creativo di Dior.
Infatti da quando ha preso le redini della Maison francese ha firmato una partnership con KAWS, contattato dal direttore creativo per il suo primo show con Dior. Insieme crearono una capsule che comprendeva T-Shirts, felpe e portacarte; inoltre venne rilasciato il famoso “pupazzo” BFF con addosso un completo Dior.
Altra collaborazione di successo fu quella con l’amico Matthew M. Williams a capo di ALYX.
A completare la lista delle collaborazioni per la SS19 c’è quella con Yoon Ahn (AMBUSH). I due si conobbero tramite il rapper di Atlanta Kanye West.
Kim Jones non ha intenzione di fermarsi qui, infatti nel 2020 Dior collaborerà sia con il brand streetwear di Shawn Stüssy, sia con il colosso di Beaverton Nike (proprio ieri sono apparse le immagini delle Air Jordan 1).
Chi sosteneva che l’accostamento luxury-streetwear avrebbe avuto vita breve, dovrà rivedere il proprio pensiero.
Ma LV era, nel complesso, ancora un brand di lusso che si basava sulla produzione di portafogli e cinture (per quanto riguarda in particolar modo il menswear).
Quando Kim Jones nel 2011 divenne direttore creativo della casa di moda francese, riprese in maniera più decisa quello che il suo predecessore aveva iniziato, arrivando a stringere una storica partnership con Supreme.
Kim Jones è uno stilista inglese laureato al Central St Martins College of Art and Design.
Il direttore creativo britannico crede molto nelle collaborazioni con artisti e brand, appartenenti soprattuto al palcoscenico street, e lo sta dimostrando da quando, nel marzo del 2018, è diventato direttore creativo di Dior.
Infatti da quando ha preso le redini della Maison francese ha firmato una partnership con KAWS, contattato dal direttore creativo per il suo primo show con Dior. Insieme crearono una capsule che comprendeva T-Shirts, felpe e portacarte; inoltre venne rilasciato il famoso “pupazzo” BFF con addosso un completo Dior.
Altra collaborazione di successo fu quella con l’amico Matthew M. Williams a capo di ALYX.
A completare la lista delle collaborazioni per la SS19 c’è quella con Yoon Ahn (AMBUSH). I due si conobbero tramite il rapper di Atlanta Kanye West.
Kim Jones non ha intenzione di fermarsi qui, infatti nel 2020 Dior collaborerà sia con il brand streetwear di Shawn Stüssy, sia con il colosso di Beaverton Nike (proprio ieri sono apparse le immagini delle Air Jordan 1).
Chi sosteneva che l’accostamento luxury-streetwear avrebbe avuto vita breve, dovrà rivedere il proprio pensiero.
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