Kendrick Lamar e il ritorno dei flare jeans
STYLE
10 Febbraio 2025
Articolo di
Eleonora Giordani
Kendrick Lamar e il ritorno dei flare jeans
Dissing a parte, grazie anche alla presenza della tennista Serena Williams (ex fidanzata di Drake), Kendrick Lamar ha illuminato il palco del Caesars Superdome di New Orleans con il suo Halftime Show. Lo spettacolo, seguito da milioni di persone in tutto il mondo, è da anni il catalizzatore di un’attenzione mediatica senza rivali. E non si tratta solo di appassionati di football americano o di grande musica: quest’anno, il vincitore del Grammy per la migliore canzone dell’anno con “Not Like Us” ha fatto parlare soprattutto del suo look.
Dopo l’apparizione di Samuel L. Jackson nei panni dello Zio Sam, con un completo tre pezzi realizzato dalla designer americana Emily Adams Bode Aujla, e quella di SZA, che ha scelto un total look rosso firmato Born X Raised e Ashton Michael – in un chiaro richiamo all’outfit indossato da Rihanna per la stessa occasione nel 2023 – il protagonista dello show ha invaso l’arena con un outfit studiato nei minimi dettagli.
Quelle scarpe di pelle nera, realizzate da Martine Rose per la serata dei Grammy, erano solo un’anticipazione. Per il suo look, Lamar e la stylist Taylor McNeill si sono affidati proprio alla designer inglese per la creazione della giacca indossata dal rapper. Il progetto è partito dalla selezione di alcuni vecchi pannelli sportivi in pelle, poi assemblati e personalizzati con ricami ispirati ai brani dell’album GNX. Il tutto è stato completato da un paio di jeans flare firmati Celine.
Disegnati da Hedi Slimane per la collezione SS20 come tributo alla musica di Serge Gainsbourg, cantautore francese degli anni ’60, i pantaloni bootcut in denim indossati dall’artista, inizialmente pensati per il pubblico femminile, riflettono la visione senza confini di genere del designer, confermandosi un esempio perfetto di capo unisex. Un ritorno alle silhouette del passato? Forse sì, complice anche il biopic dedicato a Bob Dylan, interpretato da Timothée Chalamet, che condivide con Kendrick la stessa stylist.
A chiudere il cerchio, gli accessori. Le sneaker scelte sono un paio di Nike Air DT Max ’96 Colorado Away, create nel 1996 per celebrare Deion Sanders, l’unico atleta ad aver giocato contemporaneamente un Super Bowl e una World Series. E poi la collana Tiffany & Co. “A-minor”, un dettaglio tutt’altro che casuale: il ciondolo richiama infatti il testo di “I Believe to My Soul”, un riferimento diretto al dissing con Drake. Come a dire – ancora una volta – chi detta davvero le regole del rap oggi.
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