L’Arabia Saudita è sicuramente uno dei Paesi più ricchi dell’Asia Occidentale, e proprio negli ultimi tempi sono state molte le personalità che hanno provato a valorizzarla tramite costruzioni futuristiche in grado di risultare appetibili agli occhi dell’Occidente.

A conferma di ciò, volendo citare qualche esempio eclatante, basti pensare che l’Expo 2030 si terrà proprio a Riyad, o anche la finale di Supercoppa italiana, o ancora che l’ultimo album di Kanye West ha visto la propria lavorazione ad AlUla, resort extralussuoso situato proprio nel deserto. Dunque, negli ultimi tempi è innegabile che il rapper più eclettico e discusso della scena abbia avuto un notevole avvicinamento agli Emirati Arabi, e stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe pronto a costruire una propria città in Medio Oriente.

La notizia è arrivata di recente, con la comparsa in rete di un annuncio di lavoro in cui si ricercavano figure come architetti, direttori di progetto, ingegneri e appaltatori. “YZY DROAM PHASE 1 100.000 ACRE V1 CITY PILOTING IN MIDDLE EAST RECRUITING” è ciò che si legge nell’annuncio, lasciando intendere che YZY DROAM sarà il nome della città, che vanterà un’estensione di 100.000 acri, circa tre volte maggiore della superficie di Parigi e la metà di New York, e che il progetto sarebbe ancora in embrione, essendo solamente alla fase 1, appunto quella del reclutamento del personale.

Le mire eclettiche ed espansionistiche di Kanye West sono ormai cosa nota: già nel 2020, infatti, aveva intenzione di costruire la sua personalissima città nel Wyoming, iniziativa che venne bloccata proprio dallo Stato in questione, ma è la prima volta che il progetto appare strutturato in maniera colossale, e soprattutto in Arabia Saudita.

Stando a quanto emerso in rete, nelle community su Reddit, Ye avrebbe già registrato i marchi “Droam” e “Villadroam”, dimostrando così una certa concretezza in questo progetto. L’intenzione potrebbe essere quella di contribuire, economicamente e con varie iniziative, alla costruzione di Neom, area metropolitana che sorgerà attorno al The Line, altra iniziativa da un trilione di dollari che contribuirà al riscatto dell’Arabia Saudita nei confronti del resto del mondo.