Alla fine il concerto di Kanye West non sarà in Italia
LIFESTYLE
24 Ottobre 2023
Articolo di
RedazioneAlla fine il concerto di Kanye West non sarà in Italia
Con la ripresa degli eventi dopo gli anni pandemici, l’Italia è stata la patria di numerosi concerti a dir poco colossali, di artisti italiani e stranieri. Basti pensare, ad esempio, al Marrageddon tenutosi in due date, o ancora a The Weeknd all’Ippodromo, Travis Scott a Roma, o Harry Styles al Campovolo.
Tutti questi appuntamenti sono stati assimilabili sotto vari punti di vista: l’attesa che li ha preceduti è stata quasi estenuante, le emozioni vissute sono state moltissime, così come la gente accorsa da ogni parte di Italia e del mondo.
A partire dagli inizi di ottobre, però, qualcosa ha iniziato a muoversi attorno l’idea di poter vedere Kanye West, che da quest’estate stava girando per la nostra Penisola, esibirsi al Campovolo di Reggio Emilia per un presunto listening party.
Tutta la questione, in verità, si è palesata come un vero e proprio giallo: a quanto pare, infatti, a Reggio Emilia ci sarebbe stato un grande movimento attorno all’organizzazione di questo evento che avrebbe visto il coinvolgimento di numerosi operai nel montaggio e smontaggio di palchi e pedane varie.
Nel frattempo, tutta la prefettura si è attivata per poter preparare la burocrazia necessaria per la realizzazione, senza però ricevere i documenti entro la deadline stabilita, e nonostante i tempi estremamente ristretti del caso. Ad alimentare la questione c’è stata anche la comparsa della landing page dei biglietti, scomparsa successivamente nel giro di poche ore.
Dopo tanti rumor, però, niente di fatto: solo pochi giorni fa, infatti, Kanye West è tornato in America, sancendo la conclusione di questa storia, e annunciando effettivamente un nuovo lavoro che lo vede protagonista insieme a Ty Dolla $ign, e che molto probabilmente li vedrà impegnati in listening party che si svolgeranno all’estero, ma al momento non in Italia.
In un rimpallo di responsabilità, ciò che appare certo è la delusione sia dei fan italiani, che delle istituzioni che hanno combattuto contro il tempo per provare a rendere concreto l’evento.
Di fronte a un evento di quella portata e a un business come quello, le produzioni non si sarebbero certamente fermate per quattro polemiche locali. Se poi lo motiveranno così loro, sarà solo una scusa.
Davide Caiti Socio della società C.Volo
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