L'ultimissima notizia relativa al macro-sistema di donazioni che si sta attivando nel corso di queste settimane, proviene da un universo molto vicino agli appassionati di streetwear, che finalmente possono vedere uno dei loro marchi preferiti impegnarsi ancora una volta in un'importante iniziativa di stampo socio-culturale, come avvenuto in occasione del rilascio della Women’s Flight Utility Apparel Capsule nel mese di Gennaio, allo scopo di esaltare l'essenza prima della parità di genere anche in un ambito che è sempre stato prettamente dedicato e governato da un'utenza di tipo maschile.

Aggiungendosi alla lotta contro le discriminazioni di stampo razziale sollevata in una delle sue misure più esponenziali di sempre in seguito all'omicidio di George Floyd, anche Jordan Brand vuole far sentire la propria voce contribuendo attivamente al sostegno delle organizzazioni che si occupano di garantire un'elevazione del livello dei diritti sociali e civili per quanto riguarda la comunità afroamericana internazionale.



Il marchio autonomo nato da una branca di Nike Inc., seguendo la scia della stessa casa madre originaria che negli scorsi giorni ha devoluto in beneficenza l'ingente somma di 40 milioni di dollari, ha deciso di contribuire in egual modo promettendo di fornire un supporto economico nei confronti di tali organizzazioni attraverso l'erogazione di una somma totale di circa 100 milioni di dollari da suddividere in singole donazioni di durata decennale.

Oltre ad impiegare nei propri processi produttivi ed organizzativi un notevole numero di dipendenti di origine afroamericana consentendo loro di poter impostare un solido e degno futuro, il succo della motivazione alla base della donazione di Jordan brand si può riassumere nel seguente estratto:

"Today, we are announcing that Michael Jordan and Jordan Brand will be donating $100 million over the next 10 years to organizations dedicated to ensuring racial equality, social justice and greater access to education".