High & Low è il film che racconta John Galliano
STYLE
15 Novembre 2023
Articolo di
RedazioneHigh & Low è il film che racconta John Galliano
John Galliano è stato sicuramente uno dei designer più discussi del secolo scorso, complice il perfetto connubio tra genio e sregolatezza che l’ha portato ai vertici delle maison di moda più prestigiose, e che l’ha accompagnato sino alla caduta in uno dei momenti peggiori della sua storia.
Personalità eclettica, di origini britanniche, dopo essersi realizzato alla St. Martin’s School of Art di Londra, fu chiaro a tutti che il suo futuro sarebbe stato radioso nell’ambito high-fashion. Tutta la sua storia è stata travagliata, tra alti e bassi, ma è stato sempre salvato da persone che hanno creduto in lui, fino a quando, nel 1995, Galliano ha preso le redini di Givenchy per sostituire il suo fondatore, Hubert.
Il lavoro svolto da John Galliano per Givenchy gli è valso il terzo titolo di British Designer of the Year, già vinto nel 1987 e nel 1994, che lo accompagnò ad assumere la direzione creativa anche di Dior, nel 1996. La sua doppia responsabilità rappresentò per lui una grandissima occasione, nonché un banco di prova per il suo estro creativo. Da Dior, infatti, si sentiva più libero di osare, mentre per Givenchy manteneva un profilo più basso, complice la grande storia di Hubert, a cui è succeduto.
Il momento oscuro di John Galliano si è concretizzato nel 2011, sebbene avesse lasciato Givenchy già da più di un decennio, quando fu formalmente accusato di antisemitismo.
Da quel momento, Galliano venne licenziato dapprima da Dior, e successivamente anche dalla sua omonima casa di moda. Dopo essersi ripreso dalla dipendenza da droghe e alcol, e aver prestato la sua arte a piccoli lavori, come ad esempio per Oscar de la Renta, dal 2014 è saldamente al comando di Maison Margiela.
La sua storia, dunque, è effettivamente caratterizzata da “High-and-Low” che l’hanno reso uno dei protagonisti del fashion system più controverso degli ultimi anni, ma che tuttora continua ad attrarre.
Il documentario dedicato alla vita di John Galliano, diretto da Kevin Macdonald, esamina fedelmente la sua ascesa nel mondo dell’alta moda, fino al 2010, quando viene ripreso, ubriaco, in un caffè parigino. La pellicola, che è stata presentata direttamente alla Festa del Cinema di Roma, più che porre il focus sulla sua figura di stilista, vuole scrutare l’animo dell’uomo, ferito dalle sue stesse mani.
Tra le personalità di spicco che appaiono in questo progetto troviamo anche Naomi Campbell e Kate Moss, oltre a Penélope Cruz, Charlize Theron e Anna Wintour, che non ha mai tenuto nascosto il suo sostegno nei confronti del celebre stilista. Nonostante risulti un racconto corale, in cui più persone delineano il momento storico che ha segnato la carriera di John Galliano, il dipinto che arriva a noi è estremamente intimo e oggettivo, per contribuire al quale anche LVMH ha acconsentito ad aprire i suoi archivi.
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