Attualmente in pausa dal suo “Renaissance World Tour”, completamente sold out e in grado di vendere oltre 2 milioni di biglietti in giro per tutto il mondo, Beyoncè ha deciso di approfittare della settimana di pausa tra la data di Seattle e quella di Arlington per trascorrere un periodo di relax nel lusso assieme al marito Jay-Z.

Come la maggior parte delle celebrity che possono vantare un patrimonio multimilionario, vedasi il collega Drake o il calciatore Zlatan Ibrahimovic, anche la coppia di musicisti ha scelto di passare le proprie vacanze a bordo di uno yacht completo di tutti i comfort, superando tuttavia qualsiasi tipo di aspettativa.

Il rapper e la popstar, infatti, hanno deciso di solcare le acque europee sul ponte del superyacht noto come “Flying Fox”, che grazie al suo prezzo di affitto di 3 milioni di euro a settimana, è ritenuto lo yacht a noleggio più costoso al mondo.

L’imbarcazione, considerabile come un resort privato galleggiante a tutti gli effetti, è lunga ben 137 metri, ed è in grado di accogliere fino a 25 ospiti (e 55 membri dell’equipaggio) all’interno di 11 cabine con terrazza privata. Gli esterni sono caratterizzati da linee morbide e sinuose, che contrastano con gli interni più geometrici e sobri, arredati secondo tonalità del beige e del marrone chiaro e decorati da numerose specie vegetali.

A bordo, il relax è poi assicurato da qualsiasi tipo di comodità e sfarzosità immaginabile: dall’ampia piscina lunga 12 metri con fondo regolabile, che attraversa il ponte principale, al cinema con sedute D-box, passando per una spaziosa area spiaggia completa di piattaforme galleggianti e giungendo al centro dedicato alle immersioni subacquee, per garantire svago e attività acquatiche di ogni genere.

Oltre a poter usufruire di servizi come l’ascensore e i due eliporti privati, Jay-Z e Beyoncé potranno inoltre rilassarsi all’interno di un centro benessere da ben 400 metri quadri, disposto su due ponti e provvisto di spa, palestra, sauna, hammam e area massaggi.

All’interno del “Flying Fox” sono infine presenti un ospedale e una camera di decompressione per qualsiasi evenienza.