Gli uffici di Jacquemus sono un’ode al design
STYLE
14 Aprile 2024
Articolo di
Adele StiglianoGli uffici di Jacquemus sono un’ode al design
Essenziale e dai toni neutri, l’headquarter di Jacquemus rappresenta tutto l’amore che lo stilista nutre verso il design.
Gli uffici del marchio, rinnovati nel 2021, si trovano all’interno di un palazzo haussmanniano nell’VII arrondissement di Parigi, sulla rive gauche, e sono lo specchio dei codici dell’estetica di Simon Porte Jacquemus: notiamo eleganza, minimalismo, omaggi alla sua Provenza che non vanno a sacrificare arredi di design e opere d’arte scelti personalmente da lui, che aveva già firmato gli interni del ristorante parigino Oursìn.
In un vecchio post su Instagram si legge “Welcome to our new building”, ed è così che lo stilista ha voluto mostrare i suoi nuovi ampi e raffinati spazi, adatti ad esaltare la creatività in ogni processo.
Tra i pezzi d’arredo selezionati per l’ufficio troviamo l’iconico divano “Camaleonda” di Mario Bellini, le statue di legno “Le Guetteur” e “Le Contemplateur” di Jean Touret, la scrivania “Prima Duna” di Alessandro Mendini, il divano Mississippi disegnato negli anni ’70 da Pierre Paulin per Artifort, le sedie di Rei Kawakubo, il divano DS-600 di De Sede, la sedia MR di Mies van der Rohe.
Sul tetto del palazzo è presente un dehor mentre gli ambienti ospitano, tra le altre cose, una sala riunioni, uno spazio per manichini e modelli e una parete dove sono esposte tutte le borse, un cortile interno con un lungo tavolo ispirato al film “My Uncle” di Jacques Tati dove le sedute, rotonde e quadrate ad alternarsi, sono un omaggio ai sandali asimmetrici Les Rond Carré del brand.
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