Doppio colpo per Jacquemus. La maison di Simon Porte, da qualche mese alla ricerca di un investitore di minoranza che ne supporti la crescita come marchio indipendente, ha siglato un accordo con L’Oréal. Il colosso della cosmesi, entrato nel capitale della griffe rilevando una quota di minoranza, affiancherà il brand nello sviluppo della sua prima linea beauty. Inizia così un nuovo capitolo per Jacquemus.

«Quindici anni fa ho iniziato a sognare e a creare Jacquemus, con il profumo e la bellezza sempre parte della mia visione per il marchio. Oggi sono orgoglioso di continuare a dare forma a questo sogno insieme al gruppo leader nel settore della bellezza, L’Oréal», ha dichiarato Simon Porte Jacquemus, fondatore e direttore creativo della maison, che, dopo l’uscita di Bastien Daguzan nel gennaio 2023, ricopre anche il ruolo di amministratore delegato. Ancora per poco, però: secondo WWD, potrebbe presto essere annunciato l’ingresso in azienda di Sarah Benady, attualmente presidente di Celine North America.

Lo sviluppo retail, il debutto in nuove categorie merceologiche e il raggiungimento di 500 milioni di euro di fatturato entro il 2025 – un traguardo che appare piuttosto irrealizzabile alla luce del rallentamento delle vendite previsto per l’anno in corso – sono gli obiettivi dichiarati del marchio, fondato nel 2009 da un allora diciannovenne Simon Porte Jacquemus. Per perseguire questi obiettivi, come riportato qualche tempo fa da MF Fashion, la griffe si sarebbe avvicinata all’italiana Style Capital, ma alcune divergenze sul posizionamento del brand avrebbero, per il momento, bloccato l’operazione.

Ora, sebbene in passato si fosse parlato di un possibile accordo con Puig, a farsi avanti è stato L’Oréal. «Con il suo posizionamento di marca singolare, alimentato da una creatività sensazionale e da una giocosità social first, Jacquemus completerà perfettamente il portafoglio di marchi iconici di L’Oréal Luxe», ha dichiarato Cyril Chapuy, President of L’Oréal Luxe.