Jacquemus deve buona parte del suo successo, oltre ai prodotti dal design fresco e accattivante, e alla visione creativa giovane e innovativa di Simon Porte, anche al comparto di marketing strategico che cura le campagne geniali con cui annuncia al mondo le sue novità.

Nell’ultimo periodo, una platea sempre più vasta si sta accorgendo della creatività che caratterizza Jacquemus, e così sul web è partito un interesse attivo nel capire chi si cela dietro una fantasia così scoppiettante e coinvolgente.

Questo non è mai stato un segreto, infatti il profilo di Yoann et Marco è una presenza silenziosa ma costante anche sui canali social di Jacquemus. Questo è il nome di un’agenzia di marketing e comunicazione nata in Francia, proprio da Marco Maestri, marito di Simon, e Joann Maestri, suo fratello, che ha avuto anche il merito di agire come Cupido tra i due, fino a condurli al matrimonio.

Uno scatto di Joann et Marco, tra i primi condivisi su Instagram dall’account Instagram ufficiale, ritrae proprio Simon Porte sorridente, che è stato uno dei primi clienti di questa agenzia, e che un po’ alla volta ha attirato l’attenzione dei brand e dei marchi nell’ambito della moda parigina.

Il primo lavoro realizzato è un video per la collezione FW19/20 di Jacquemus, in cui sin da subito si sono intraviste le caratteristiche dello stile di comunicazione: fugacità, interattività, tonalità distinguibili, tra tutte. Ciascuna modella, infatti, non è mai inquadrata, ma interagisce con l’obiettivo o con uno stylist, per il fitting del look; pochi attimi sono essenziali per intrappolare lo spettatore che vorrebbe scoprire di più, ritrovandosi a dover far tesoro delle tonalità vivide e dei tagli morbidi, perché non avrà altre risposte.

Nanushka, marchio ungherese che si contraddistingue per l’etica delle sue produzioni, il minimalismo e la nascita di un moderno movimento bohémien, ha fatto immediatamente seguito a Jacquemus, affidando a Joann et Marco la cura di alcuni look visti in passerella.

Anche Carven, una delle maison più antiche del panorama high-fashion, ha affidato più di un lavoro alla loro agenzia, e il loro sodalizio artistico prosegue tutt’oggi, come si può osservare dai social network; così come Ludovic de Saint Sernin, che ha fondato un marchio omonimo, e che ha delegato Joann et Marco per gli scatti.

Tornando a Jacquemus, per cui l’agenzia ha svolto e continua a svolgere numerosissimi lavori, una delle iniziative di maggior successo e risonanza mediatica è stata sicuramente l’apertura del pop-up store floreale in occasione della sua sfilata per la Fall/Winter 2019-2020, dove sono stati distribuiti bouquet di fiori tipici della Provenza, e in cui c’è stata una dolcissima dedica d’amore di Simon per Marco.

L’idea di utilizzare dei video per promuovere i propri prodotti, sebbene abbia attirato maggior attenzione solo di recente, come nel caso della presentazione della linea “GUIRLANDE”, o per l’annuncio del nuovo temporary store invernale di Jacquemus a Courchevel per cui sono stati realizzati alcuni video, nei quali sono state riproposte scene tipiche delle giornate sulle piste da sci, personalizzate tramite l’occhio creativo e ironico del brand, è una feature essenziale del loro rapporto lavorativo.

Un altro dei principali successi è nascosto in una clip essenzialmente semplice in cui vengono raggruppati tutti i desideri di un dolce cagnolino.

Il lavoro di Yoann et Marco è proseguito anche tramite la creazione di particolari item, come nel caso del della confezione di pastina contenente le lettere presenti in Jacquemus, o ancora il pane e burro brandizzato utilizzato come invito ad entrare nel temporary store della galleria La Fayette.

Una delle creazioni più romantiche, invece, è quella chiamata “L’AMOUR”, per la collezione Spring/Summer 2021, in cui alcuni scatti hanno immortalato dei panni stesi ad asciugare, in un’atmosfera fortemente vintage, caratterizzate da tonalità di seppia, su cui si stagliano le ombre di due teneri amanti.

Per il lancio della spiaggia brandizzata da Jacquemus, a St. Tropez, l’agenzia ha realizzato tutti gli scatti che poi sono stati condivisi da numerosi magazine di settore, su cui spiccano le tonalità calde del giallo, ma ben oltre le istantanee, esplorando il profilo social è possibile ritrovare una piccola barca con una vela brandizzata con lo stesso motivo, su cui rema manualmente un uomo.

Uno degli apici dell’interattività è stato toccato grazie all’installazione di un temporary shop dalle fattezze di una vending machine, attiva 24 ore su 24, in grado di veicolare il messaggio di una moda estremamente accessibile e a portata di tutti, ovviamente valorizzata da un design accattivante e monocromatico, che dopo aver toccato Parigi è arrivato anche a Milano.

Il successo di questo sodalizio creativo, dunque, è da individuare senza dubbio nella condivisione di intenti creativi, che mette al centro di ogni lavoro una semplicità estremamente curata, in ogni minimo dettaglio, e allo stesso tempo fortemente riconoscibile grazie alle tonalità cromatiche scelte, ai tagli, ai frame, e ad altre caratteristiche, anche e soprattutto emotive, in grado di ingaggiare gli utenti.