Jacquemus è alla ricerca di investitori per il suo marchio
STYLE
4 Novembre 2024
Articolo di
Adele StiglianoJacquemus è alla ricerca di investitori per il suo marchio
I rumors circolati nelle scorse settimane che volevano Simon Porte Jacquemus alla ricerca di investitori di minoranza per il suo omonimo marchio sono stati confermarti: lo stilista ha infatti ufficializzato di essere pronto ad accettare finanziamenti esterni per poter espandere la linea beauty e mantenere allo stesso tempo la strategia di retail. Secondo il media Miss Tweed, Jacquemus avrebbe affidato alla banca di investimento Rothschild & Co la ricerca di un partner, indiscrezione poi confermata dallo stesso designer francese in un’intervista a Le Figaro: «Questo è un passo molto positivo per Jacquemus e i suoi team. I colloqui sono in fase avanzata, ma non posso dire di più in questa fase».
L’indipendenza di Jacquemus è sempre stata una caratteristica del brand, tanto che nel 2022 Simone Porte ha riacquisito il 10% del capitale del marchio che era appartenuto al gruppo spagnolo Puig dal 2019. Fondato nel 2009, Jacquemus ha subito avuto una forte presa nel mondo della moda, e dopo un’incredibile ascesa continua a essere in espansione – complici anche le strategie marketing e comunicative impattanti – cosa che quindi giustificherebbe la volontà da parte del suo proprietario di cercare fondi per allargare e sviluppare il business da un lato e il retail dall’altro.
Bastien Daguzan, CEO, ha lasciato il marchio lo scorso dicembre e da allora Simone stesso ricopre questo incarico, oltre che quello di creative director, mentre è stata creata ad hoc una posizione di direttore commerciale che ricopre Mélissa Ait-Ouakli, ex LVMH.
Poter contare su un partner finanziario consentirebbe a Jacquemus di avere le risorse necessarie per crescere e poter continuare a centrare uno degli obiettivi che è l’espansione fisica degli store: è recente quello aperto nel quartiere di Soho a New York e prossima invece l’inaugurazione del suo primo punto vendita a Mayfair Street, a Londra, previsto il 15 novembre. Tra il 2025 e il 2026 sono programmate invece le aperture in USA, tra Los Angeles e Miami.
Qualcuno che garantisca sulla solidità economica del brand consentirebbe inoltre all’azienda di mantenere il suo stile indipendente e allo stesso tempo continuare a investire nel settore del lusso.
advertising
advertising