J4 x OVO: Sorpresa doppia per Toronto
FOOTWEAR
4 Giugno 2019
Articolo di
RedazioneJ4 x OVO: Sorpresa doppia per Toronto
Contrariamente ad ogni possibile aspettativa, nella giornata di lunedì 3 giugno, Nike rilascia tramite shock-drop la propria rivisitazione dell’iconica Jordan 4, nella sua particolarissima variante “Raptors”. Coerentemente con le recenti mosse di rilascio del brand di Beaverton, il lancio avviene durante un'occasione ben precisa, che in questo caso coincide con la gara 2 delle NBA finals, che vede come protagonista proprio la squadra di Toronto contro una preparatissima formazione Golden State.
Dopo un 104-109 piuttosto difficile da mandare giù, i fan canadesi avrebbero potuto consolarsi con un dettaglio supplementare, che oltretutto mette ancora una volta il punto di domanda sull’effettività della chiusura tra Drake e Nike: proprio sotto il tongue-Jumpman compare la signature del rapper canadese in un ricamo color rosso acceso, andando a conferire quel valore aggiunto alla sneaker che, già presa nella sua OG Version, sarebbe stata più che in grado di prendere a sportellate le più azzeccate versioni di J4 recentemente uscite. I fan avrebbero potuto pertanto consolarsi, si, ma solo in un parallelo immaginario in cui la parola Nike divorziasse improvvisamente con la parola Shock-Drop.
Per il momento quindi, per la città di Toronto, soltanto un amaro rimando agli esorbitanti prezzi dettati dal mercato secondario, nell’attesa di una gara 3 che, in caso non si riveli all’altezza di una sempre più preparata formazione Californiana, possa risultare almeno un pochino più fortunata.
Dopo un 104-109 piuttosto difficile da mandare giù, i fan canadesi avrebbero potuto consolarsi con un dettaglio supplementare, che oltretutto mette ancora una volta il punto di domanda sull’effettività della chiusura tra Drake e Nike: proprio sotto il tongue-Jumpman compare la signature del rapper canadese in un ricamo color rosso acceso, andando a conferire quel valore aggiunto alla sneaker che, già presa nella sua OG Version, sarebbe stata più che in grado di prendere a sportellate le più azzeccate versioni di J4 recentemente uscite. I fan avrebbero potuto pertanto consolarsi, si, ma solo in un parallelo immaginario in cui la parola Nike divorziasse improvvisamente con la parola Shock-Drop.
Per il momento quindi, per la città di Toronto, soltanto un amaro rimando agli esorbitanti prezzi dettati dal mercato secondario, nell’attesa di una gara 3 che, in caso non si riveli all’altezza di una sempre più preparata formazione Californiana, possa risultare almeno un pochino più fortunata.
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