Il paesaggio dell’isola di Socotra in Yemen è surreale
TRAVEL
6 Gennaio 2023
Articolo di
Alessandro GiuraIl paesaggio dell’isola di Socotra in Yemen è surreale
C’è un remoto angolo d’Asia, vicinissimo al Corno d’Africa, in cui i turisti arrivano centellinati, permettendo alla biodiversità di flora e fauna di procedere immutata e sbocciare in paesaggi talmente colorati e peculiari da sembrare un ecosistema alieno. Stiamo parlando dell’isola di Socotra, in Yemen, il cui arcipelago è stato nominato nel 2008 Patrimonio UNESCO.
Sull’isola si possono trovare ben 825 specie di piante, di cui il 37% si trova esclusivamente lì. Tra queste, la più appariscente è la Dracaena Cinnabari. La sua forma ricorda un grande ombrello aperto verso il cielo e a renderla particolarmente suggestiva è la sua resina rossa detta “sangue di drago”, che crea uno spettacolo visivo naturale senza pari sul nostro pianeta. Ci sono poi 192 specie di uccelli, 235 di coralli, 730 di pesci e 300 tra gamberi, granchi e aragoste.
A Socotra le attività turistiche si svolgono in semplicità. Non ci sono resort, e i servizi sono estremamente spartani. Non a caso i viaggiatori ai soli cinque alberghi preferiscono le guesthouse e il campeggio sulla spiaggia.
Del resto, visto che la caratteristica principale di questo luogo è la sua unicità naturale, l’esperienza turistica migliore è quella di immergersi completamente nel paesaggio e respirarlo. Una vegetazione unica, in grado di ispirare i migliori autori di contenuti fantascientifici, che ci ricorda quanto è affascinante il nostro pianeta.
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