Come i marchi di moda usano Instagram
STYLE
23 Ottobre 2023
Articolo di
RedazioneCome i marchi di moda usano Instagram
Nonostante la crescita e lo sviluppo di altri social network, Instagram, la piattaforma di proprietà di Meta, resta il luogo prediletto e più utilizzato nell’ambito della moda, poiché in grado di generare un ritorno in termini di visibilità che, tutte le altre, al momento possono solamente inseguire.
Instagram, d’altronde, permette un’eccezionale versatilità nel modo in cui può essere utilizzato, adattandosi così alle differenti esigenze di ciascuno, ma soprattutto delle maison di moda. Sin dal 2010, infatti, ha concesso a sempre più persone di poter giovare di uno sguardo sulla vita altrui, e di poter condividere altrettanto, collezionando milioni di utenti.
Negli ultimi tempi, complice la possibilità di archiviare i post o di fissarli in alto, sempre più maison di moda hanno iniziato a sperimentare nuovi modi per postare tutto ciò che rispecchia il proprio macrocosmo. Una delle strategie più utilizzate per rappresentare un nuovo inizio, ad esempio, è quella di cancellare tutti i post presenti sul proprio feed.
Analizzando più attentamente i profili poi, si possono notare criteri comuni nella gestione social, che stagione dopo stagione vengono aggiornati per far sì che il marchio in questione resti al passo con i tempi, cavalcando o in alcuni casi anticipando vere e proprie tendenze.
Il caso Jacquemus
Quello di Jacquemus è uno dei casi più eclatanti per ciò che concerne la presenza sui social: Simon Porte infatti ha avuto il merito di plasmare il profilo ufficiale del proprio marchio tramite un utilizzo strettamente personale di questo, che vanta la presenza di foto giocose e amichevoli, anche nella rappresentazione di capi e campagne. Al centro della gestione, dunque, appare un’immediatezza comunicativa che diventa uno dei principali successi del marchio.
Burberry e Balenciaga come un e-commerce
Diametralmente opposto a Jacquemus è il modo in cui vengono gestiti Burberry e Balenciaga, entrambi rinnovati dopo alcuni cambi importanti avvenuti nell’ultimo periodo. Burberry, infatti, riscopre il suo animo british grazie a Daniel Lee che ne ha preso le redini, mentre per quanto concerne Balenciaga, dopo gli ultimi scandali ha deciso di optare per un profilo più clean possibile, dove devono essere i capi a parlare per sé.
Cos’hanno in comune queste due maison? Ebbene, i loro profili social sono diventati una vetrina prodotti. Per ciò che concerne Balenciaga, le immagini still-life sono immediate, su sfondo bianco, e tutte scattate di fronte. Mentre la gestione di Burberry è più particolare, con un focus sui prodotti immortalati da varie angolazioni, per metterne in risalto i dettagli.
Versace diventa un magazine
La maison guidata da Donatella Versace punta ancora una volta sul glamour che l’ha resa famosa. Dagli ultimi post pubblicati, con particolare attenzione alla SS24, gli scatti vengono offerti in un formato che potrebbe tranquillamente essere adattato ad un editoriale di una rivista di moda. Sfondo bianco o nero, foto centrali, pay-off posizionati e lettering accattivanti, rappresentano davvero un’unicità tra i principali feed.
Gucci, Celine e Saint Laurent puntano sulla brand identity
Gucci, Celine e Saint Laurent hanno più di una caratteristica in comune, nonostante siano brand profondamente diversi tra loro nella proposta che offrono. Celine è da lungo tempo caratterizzato da toni solenni, che valorizzano il black and white di alcuni scatti, tra cui spuntano le esclusive location degli store, o le campagne fotografiche particolarmente drammatiche. Il lettering della maison si esprime su sfondo bianco, come se osservassimo piccole istantanee.
Per quanto riguarda Gucci e Saint Laurent, l’utilizzo del lettering del marchio accostato alle immagini è molto più recente: nello specifico, Saint Laurent lo fa risalire ad agosto, mentre Gucci ha iniziato ad utilizzare questa strategia solo dopo l’arrivo di Sabato de Sarno. Questa mossa ovviamente posiziona meglio la maison, fortificandone la riconoscibilità e la brand identity.
Valentino celebra sfilate, ospiti e dettagli
La gestione di Valentino è sicuramente più variegata, proponendo passerelle, ospiti, dettagli rilevanti dei prodotti, nonché scatti particolarmente gioviali in cui si intravede Pierpaolo Piccioli e il suo team. L’attenzione, però, come già accennato, sta nei dettagli, poiché fatte poche eccezioni, tutto ciò che è rappresentato sul suo feed rappresenta la tensione e lo sforzo creativo della maison.
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