INNOVAZIONE E RICERCA: Stone Island presenta la collezione Shadow Project FW19
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1 Agosto 2019
Articolo di
RedazioneINNOVAZIONE E RICERCA: Stone Island presenta la collezione Shadow Project FW19
Stone Island è indubbiamente uno dei brand italiani con maggiore influenza all’estero, capace di rendere il proprio "badge" un simbolo riconoscibile a livello globale e riuscendo a incentrare la propria produzione artistica su una costante innovazione, frutto di un’abile ricerca e lavorazione dei materiali utilizzati.
Attraverso il progetto “Shadow Project”, che possiamo definire come una valvola di sfogo per il brand stesso, Stone Island riesce a proporre per ogni collezione idee tanto stravaganti, quanto perfettamente in linea con l’ideale chiave che il marchio si propone di raggiungere, ovvero una forte sperimentazione. “Shadow Project”, come ci suggerisce anche il nome, non è altro che una sorta di “dark side” di Stone Island: pur coincidendo, le due linee di abbigliamento mantengono una certa distanza tra loro, in quanto la collezione principale tende sempre a proporre capi più classici per gli acquirenti maggiormente conservatori.
Qualche ora fa, Stone Island ha diffuso il lookbook della collezione “Shadow Project” per la Fall/Winter 2019, mantenendo estremamente costante il proprio desiderio di innovazione e dimostrando ancora una volta la grande abilità nella selezione dei materiali e nella lavorazione di questi ultimi. Questa collezione si propone l’obiettivo di indagare le esigenze che l’uomo moderno si pone per quanto riguarda l’abbigliamento, cercando di ottenere il migliore risultato possibile attraverso l’utilizzo di nuovi tessuti che possano incrementare la qualità e il comfort dei prodotti.
Osservando le varie foto della 23esima collezione “Shadow Project”, possiamo notare come il brand abbia fortemente voluto approfondire e incrementare le proprie conoscenze per quanto concerne i tessuti termici, quindi sensibili al calore umano. Ricordiamo tutti la storica collaborazione con Supreme di qualche anno fa o i capispalla rilasciati l’anno scorso, capaci di cambiare la propria tinta in base all’entità della fonte di calore con la quale vengono a contatto. Si è deciso dunque di procedere per questa strada, determinati anche a offrire altri tipi di prodotti ai propri acquirenti.
All’interno della collezione, possiamo anche notare la presenza di capi di costituzione Rip-Stop, sviluppata attraverso due varianti: una prima, più robusta, che consente al capo di adattarsi a qualsiasi tipo di occasione e di outfit; e una seconda, impreziosita da alcuni dettagli in 3M, capaci di rifrangere la luce.
L’intera collezione è disponibile online, sul sito Stone Island, e presso retailers selezionati come End.
Attraverso il progetto “Shadow Project”, che possiamo definire come una valvola di sfogo per il brand stesso, Stone Island riesce a proporre per ogni collezione idee tanto stravaganti, quanto perfettamente in linea con l’ideale chiave che il marchio si propone di raggiungere, ovvero una forte sperimentazione. “Shadow Project”, come ci suggerisce anche il nome, non è altro che una sorta di “dark side” di Stone Island: pur coincidendo, le due linee di abbigliamento mantengono una certa distanza tra loro, in quanto la collezione principale tende sempre a proporre capi più classici per gli acquirenti maggiormente conservatori.
Qualche ora fa, Stone Island ha diffuso il lookbook della collezione “Shadow Project” per la Fall/Winter 2019, mantenendo estremamente costante il proprio desiderio di innovazione e dimostrando ancora una volta la grande abilità nella selezione dei materiali e nella lavorazione di questi ultimi. Questa collezione si propone l’obiettivo di indagare le esigenze che l’uomo moderno si pone per quanto riguarda l’abbigliamento, cercando di ottenere il migliore risultato possibile attraverso l’utilizzo di nuovi tessuti che possano incrementare la qualità e il comfort dei prodotti.
Osservando le varie foto della 23esima collezione “Shadow Project”, possiamo notare come il brand abbia fortemente voluto approfondire e incrementare le proprie conoscenze per quanto concerne i tessuti termici, quindi sensibili al calore umano. Ricordiamo tutti la storica collaborazione con Supreme di qualche anno fa o i capispalla rilasciati l’anno scorso, capaci di cambiare la propria tinta in base all’entità della fonte di calore con la quale vengono a contatto. Si è deciso dunque di procedere per questa strada, determinati anche a offrire altri tipi di prodotti ai propri acquirenti.
All’interno della collezione, possiamo anche notare la presenza di capi di costituzione Rip-Stop, sviluppata attraverso due varianti: una prima, più robusta, che consente al capo di adattarsi a qualsiasi tipo di occasione e di outfit; e una seconda, impreziosita da alcuni dettagli in 3M, capaci di rifrangere la luce.
L’intera collezione è disponibile online, sul sito Stone Island, e presso retailers selezionati come End.
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