In attesa delle Air Jordan 5 x Off-White scopriamo la storia di questo iconico modello
FOOTWEAR
10 Febbraio 2020
Articolo di
RedazioneIn attesa delle Air Jordan 5 x Off-White scopriamo la storia di questo iconico modello
Sabato 15 Febbraio, come vi abbiamo già largamente anticipato nei nostri articoli precedenti, sarà il giorno predefinito per la release delle attesissime Jordan V x Off-White, l’ultimo modello di casa Beaverton rivisitata da Virgil Abloh.
Ormai è tutto pronto, e anche l’annuncio pubblicato nella home page dell’app SNEAKRS conferma le nostre ipotesi. Senza ombra di dubbio possiamo annoverare questa speciale uscita tra le releases più interessanti e seguite di questo infuocato mese di Febbraio, ma quanti davvero conoscono la storia dietro l’ideazione di questo iconico modello?
Spostiamoci indietro nel 1990. Micheal Jordan era già l’icona del basket moderno e il rappresentante per antonomasia del campionato NBA in tutto il mondo, e ormai da 5 anni aveva firmato il suo contratto con Nike, dando vita a una vera e propria leggenda.
In occasione del nuovo campionato, Tinker Hatfield decise fosse arrivato il momento di progettare una nuova silhouette, che potesse rispecchiare al meglio le capacità quasi sovrumane del cestista. In primis decise di apportare una novità consistente rispetto ai modelli pregressi, introducendo per la prima volta la suola in gomma trasparente, divenuta ben presto conosciuta come “Icy sole”.
Un altro dettaglio tipico di questa silhouette è sicuramente anche la presenza di un flame pattern nella sezione laterale, tra i pannelli e la midsole. Questa idea viene concepita da Tinker seguendo un ragionamento ben preciso, legato allo stile di gioco di Micheal Jordan: dirompente e aggressivo come un aereo militare, che spara raffiche di colpi simili, appunto, a delle fiamme.
Proprio per questo, quando il primo sample di Jordan V fu disegnato, la colourway che il team di Nike decise di applicare al modello ricordava una particolare tonalità di grigio scuro, chiamata “Super Marine Spitfire MKVIII”, in memoria dell’omonimo aereo da caccia inglese utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Infine, per completare la silhouette, Tinker Hatfield decise di aggiungere una voluminosa linguetta totalmente rivestita in 3M (e quindi reflective), impreziosita dal Jumpman logo nel mezzo.
Le Jordan V vennero per la prima volta mostrate pubblicamente nel febbraio 1990: inizialmente ne furono prodotti solamente 100 esemplari con l’iconico numero “23” embroidered sul fianco, e prima di arrivare sugli scaffali dei più importanti retailers al mondo, vennero regalate ai bambini meno fortunati oppure vendute all’asta in beneficenza.
Non vediamo l’ora di mettere le mani per la prima volta sulle Air Jordan 5 x Off-White, consapevoli però dell’importante storia che si cela dietro questo iconico modello, stavolta rivisitato da Virgil Abloh come omaggio al suo glorioso passato.
Ormai è tutto pronto, e anche l’annuncio pubblicato nella home page dell’app SNEAKRS conferma le nostre ipotesi. Senza ombra di dubbio possiamo annoverare questa speciale uscita tra le releases più interessanti e seguite di questo infuocato mese di Febbraio, ma quanti davvero conoscono la storia dietro l’ideazione di questo iconico modello?
Spostiamoci indietro nel 1990. Micheal Jordan era già l’icona del basket moderno e il rappresentante per antonomasia del campionato NBA in tutto il mondo, e ormai da 5 anni aveva firmato il suo contratto con Nike, dando vita a una vera e propria leggenda.
In occasione del nuovo campionato, Tinker Hatfield decise fosse arrivato il momento di progettare una nuova silhouette, che potesse rispecchiare al meglio le capacità quasi sovrumane del cestista. In primis decise di apportare una novità consistente rispetto ai modelli pregressi, introducendo per la prima volta la suola in gomma trasparente, divenuta ben presto conosciuta come “Icy sole”.
Un altro dettaglio tipico di questa silhouette è sicuramente anche la presenza di un flame pattern nella sezione laterale, tra i pannelli e la midsole. Questa idea viene concepita da Tinker seguendo un ragionamento ben preciso, legato allo stile di gioco di Micheal Jordan: dirompente e aggressivo come un aereo militare, che spara raffiche di colpi simili, appunto, a delle fiamme.
Proprio per questo, quando il primo sample di Jordan V fu disegnato, la colourway che il team di Nike decise di applicare al modello ricordava una particolare tonalità di grigio scuro, chiamata “Super Marine Spitfire MKVIII”, in memoria dell’omonimo aereo da caccia inglese utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Infine, per completare la silhouette, Tinker Hatfield decise di aggiungere una voluminosa linguetta totalmente rivestita in 3M (e quindi reflective), impreziosita dal Jumpman logo nel mezzo.
Le Jordan V vennero per la prima volta mostrate pubblicamente nel febbraio 1990: inizialmente ne furono prodotti solamente 100 esemplari con l’iconico numero “23” embroidered sul fianco, e prima di arrivare sugli scaffali dei più importanti retailers al mondo, vennero regalate ai bambini meno fortunati oppure vendute all’asta in beneficenza.
Non vediamo l’ora di mettere le mani per la prima volta sulle Air Jordan 5 x Off-White, consapevoli però dell’importante storia che si cela dietro questo iconico modello, stavolta rivisitato da Virgil Abloh come omaggio al suo glorioso passato.
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