Da più di qualche anno abbiamo potuto assistere ad un’esponenziale rinascita dello streetwear Made in Italy, specialmente grazie all’apporto di marchi del calibro di County of Milan, Off-White, GCDS per citare i più noti.

In questo caso ci soffermeremo ad analizzare la scalata al successo di "God Can’t Destroy Streetwear", simbolo per eccellenza dell’innovazione e della versatilità artistica, pioniere del metissage di genere in ambito fashion per quanto riguarda il sistema nazionale.

Il pezzo che indubbiamente ha contribuito alla scalata al successo operata da GCDS è stato il GCDS logo Knitwear, reso famoso dapprima attraverso diversi esponenti musicali italiani tra cui in primis la Dark Polo Gang, per poi espandere la propria fama su scala nazionale ed internazionale.

Da più di qualche collezione il pezzo viene riproposto in differenti colorazioni e tessuti, tra cui la tradizionalissima Red/Black/white. Riprendendo lo stampo del rounded logo che caratterizza fortemente il pezzo di punta del brand italiano, GCDS ha deciso di riportare il motivo anche su crewnecks in cotone e Hoodies.