Nonostante il settore della moda sia tuttora oggetto di numerosissime attenzioni da parte della stampa e dei media nazionali, nell'ultimo decennio sembra aver perso il suo appeal professionale: nello specifico, sempre meno persone ricercherebbero delle posizioni lavorative collegate alla fashion industry per quanto riguarda il panorama italiano.

Nel 2014 il fashion & luxury era il settore più ambito nella nostra nazione, mentre ora le prime tre posizione vengono occupate da settori come quello dei media (comprendente canali informativi radio, web e televisivi, riviste e magazine), quello automobilistico e dall’industria aereonautica.

Questi dati emergono da una recente ricerca pubblicata da Randstad, che nelle ultime ore ha reso pubblici i risultati della sua “Employer Brand Research 2022”: lo studio si occupa di individuare l'appeal dei datori di lavoro basato sulle percezioni del pubblico generale.

Il progetto, frutto di oltre 20 anni di analisi approfondite sull'employer branding, è un survey indipendente con quasi 185.000 rispondenti in 33 paesi di tutto il mondo, e rappresenta il grado di attrattività dei datori di lavoro per i principali 150 employers nel mercato, conosciuti da almeno il 10% della popolazione. 

Parlando nello specifico delle aziende più ambite da parte dei lavoratori, al primo posto nella classifica italiana si colloca Ferrero: la società piemontese ha guadagnato il titolo di migliore performance per sicurezza del posto di lavoro e ottimi posizionamenti per atmosfera di lavoro piacevole e worklife balance. La ditta alimentare è seguita da Thales Alenia Space e da Automobili Lamborghini. Thales Alenia Space ha registrato buoni risultati in tutti i fattori presi in considerazione da Randstad, ed eccellenti risultati per “contenuto di lavoro interessante”. Lamborghini invece, oltre ad aver ottenuto il primato per visibilità del percorso di carriera, è risultata tra le migliori per reputazione, retribuzioni e benefits e sicurezza del posto di lavoro.