Ad oggi il mercato globale è nelle mani di pochi individui, membri di una strettissima cerchia elitaria, ognuno dei quali accomunati da una sola parola: “influenza”.
Chi riesce a “settare” un trend, fare in modo che altre persone la pensino allo stesso modo, o addirittura fare in modo che queste ultime si vestano come lui, può davvero dire di aver raggiunto il successo.

Coloro che possono vantarsi di riuscire in questa sorta di “brainwashing” nei confronti dei propri fans sono davvero pochi, ognuno dei quali con un trascorso diverso alle proprie spalle, e davanti una carriera ancora tutta da definirsi e profilarsi, nonostante le ambizioni e gli obiettivi siano ben chiari.

L’universo dello streetwear, ma più nello specifico l’ambiente legato alle sneakers, negli ultimi anni sta riscuotendo un successo e un’attenzione mediatica senza paragoni, creando un vero e proprio movimento intorno a sè. La cultura urban, infatti, è un potente magnete che attrae qualsiasi appassionato del fashion, dimostrandosi tuttavia un fenomeno dalla doppia faccia. Se da un lato rispecchia i valori dell’aggregazione, della socialità e del gruppo, dall’altro lato si dimostra fautore di un’intricata rete, ovvero l’universo del resell.



Ad oggi migliaia di paia vengono vendute sulle piattaforme online di e-commerce a prezzi esorbitanti e, ovviamente, maggiorati. Lo stock di questi prodotti è minimo, mentre la richiesta è alle stelle: un grandissimo esempio di marketing.

Chi negli ultimi anni è stato capace di cavalcare questa concatenazione di fenomeni, adesso può dirsi un personaggio di spessore e di successo, in grado di muovere le masse e farle agire secondo il proprio comportamento. Se volessimo addentrarci nello specifico, dunque, non possiamo che citare Travis Scott.

Il rapper di Houston ha da tempo infatti compreso come per ottenere la popolarità a 360 gradi, sia assolutamente necessario espandere la propria influenza anche verso altri ambiti. Dopo aver stretto la sua collaborazione con Nike e aver rilasciato i primi prodotti frutti di quest’ultima, Travis ha visto moltiplicare i suoi numeri, riuscendo a conquistare non solo gli appassionati della sua musica, ma anche tutti gli sneakerheads.



Ad oggi, in vista dell’imminente uscita delle Jordan 6 rivisitate completamente dall’artista (la data della release dovrebbe essere definita per il 14 settembre), possiamo dire con certezza che la linea realizzata da Travis insieme a Nike abbia totalmente rimpiazzato la collezione “The Ten” realizzata insieme a Virgil Abloh, per una molteplicità di fattori: hype, prezzi e ricercatezza.

Proprio questo spasmodico desiderio di possedere un paio di sneakers che nessuno al mondo può avere (soprattutto poi se queste sneakers sono frutto del lavoro di Travis Scott), ha inevitabilmente mosso colui che nelle ultime ore sembra aver avanzato un’offerta di ben $100.000 per la nuova versione delle Air Force 1 Low realizzate dal rapper, ancora unreleased.

La cosa più interessante, tuttavia, è che questa offerta è stata prontamente rifiutata dal destinatario, il quale è definitivamente l’unica persona al mondo a possedere un sample di questa sneaker, a parte Travis ovviamente. Tutti conoscerete la storia di come questo ragazzo sia riuscito a procurarsele (ne abbiamo parlato in un precedente articolo), ma non tutti sanno quale sia stato il motivo che abbia spinto quest’ultimo a rifiutare l’offerta.

Qualche ora dopo aver postato una serie di foto sul proprio profilo Instagram, che ritraevano appunto le sneakers, sotto una di queste è spuntato un commento dello stesso Travis che ha invitato il ragazzo a tenere il modello per sè e conservarlo con cura prima della release ufficiale.

Aver declinato questa offerta, che molti avrebbero ritenuto irrinunciabile, è solamente un altro degli esempi lampanti di come l’influenza di Travis Scott nei confronti dei propri fans sia perfino più potente di una tale somma di denaro.