I miti degli anni ’90: Nike Air Force 1
FOOTWEAR
12 Settembre 2019
Articolo di
Redazione
I miti degli anni ’90: Nike Air Force 1
Nel 1982 Nike ideò una delle sue silhouette di maggior successo, capace di trasformarsi negli anni in un vero e proprio fenomeno culturale. Stiamo parlando dell'iconica Air Force 1, must have per ogni sneakerhead che si rispetti.
La AF1 nasce con l'intento di ricoprire il ruolo di calzatura da basket ma in poco tempo entra a gamba tesa nel mondo dell'Hip Hop, evolvendosi in vera e propria “lifestyle sneaker”.
La scarpa fu disegnata da Bruce Kilgore inizialmente nella sua versione versione High, e si presentava in una colorazione bianca con dettagli come lo Swoosh e la midsole, di colore grigio. La sneaker iniziò ad essere utilizzata da alcuni giocatori NBA (Moses Malone e Bobby Jones, Michael Cooper e Jamal Wilkes, Calvin Natt e Mychal Thompson) e dopo poco tempo Nike decise di produrre la variante Low.
Tuttavia l'intenzione iniziale dell'azienda di Beaverton era quella di accantonare la silhouette Air Force 1 a favore dei modelli e delle tecnologie successive, nonostante il modello continuasse a spopolare e a generare forte interesse, grazie soprattutto ad una vasta produzione di colorways differenti, rilasciate attraverso un'iniziativa denominata "colore del mese" promossa da alcuni rivenditori di Baltimora (Charley Rudo, Downtown Locker Room e Cinderella Shoes).
Queste scarpe esclusive trasformarono la città in una destinazione per gli appassionati di Air Force; il pellegrinaggio verso questa Mecca delle AF1 lungo la Interstate 95 portò lo status della sneaker fino a Washington e a New York.
Nike nonostante tutto decise di restare sulla propria linea chiudendo il progetto AF1 per concentrarsi su nuove scarpe.
Non trascorse molto tempo però, quando in alcuni negozi selezionati della East Coast le AF1 fecero il loro ritorno (con una forma leggermente alterata e in ulteriori colorway esclusive), diventando molto popolari soprattutto tra i pionieri della moda di strada.
Non solo negli anni 90 la AF1 era diventata una delle scarpe più cercate in tutta America, ma i cultori delle sneakers si avventuravano in veri e propri pellegrinaggi nei negozi selezionati per comprare l’ultima colorway uscita. Oltre alla variante Low,, durante metà degli anni '90, Nike rilasciò anche la versione Mid della silhouette, che ebbe successo ma che non raggiunse quello della variante Low.
Uno delle prime personalità influenti a contribuire all’ ascesa delle Air Force 1 fù il nativo di Brooklyn Jay Z, che tra i primi iniziò ad indossare le Air Force One “White on White”, facendola diventare un classico della East Coast.
Nel brano "Can I Live II" - secondo quanto riferito, un giovane Jay ha rappato, "Per tutti i miei N*** con le Air Force Ones bianche e le pistole nere”. Un altro artista che parlò delle Air Force 1 fu Nelly, che compose un vero e proprio inno alle scarpe con la canzone “Air Force Ones” diventando un vero e proprio successo.
Le AF1 diventano in poco tempo le scarpe più indossate dagli artisti hip hop in America e non solo, perchè anche in Inghilterra esplose la cultura delle AF1 soprattutto nella scena “grime” musicale Londinese. Queste scarpe, non solo ebbero un grande impatto sulla cultura urban ma apparivano ai piedi di personaggi della televisione come il character principale Jax nel popolare dramma della gang di motociclisti “Sons of Anarchy”.
Negli anni successivi Nike rilasciò tantissime varianti cromatiche di Air Force 1, talvolta rivisitando anche la silhouette della scarpa, rendendola più moderna e appetibile, come nel caso della AF1 in flyknit. Nei primi anni 2000 incominciarono inoltre ad emergere le prime collaborazioni con brand, personaggi dello spettacolo, ma anche colorazioni che ricordavano eventi o giornate importanti.
Tra le collaborazioni più conosciute costruite intorno a questa silhouette ricordiamo le più recenti “AF1 Off-White Complex”, le “AF1 Off-White MOMA”, le "AF1 Travis Scott", le "AF1 Swoosh Pack", le “AF1 Jermaine O’neal” e le “Bet Hip-Hop Awards 2008”.
Le Nike Air Force 1 sono dunque considerate come un vero pilastro nello sneakergame. Una scarpa semplice ma ricca di storia, una scarpa da avere nella propria collezione.
La AF1 nasce con l'intento di ricoprire il ruolo di calzatura da basket ma in poco tempo entra a gamba tesa nel mondo dell'Hip Hop, evolvendosi in vera e propria “lifestyle sneaker”.
La scarpa fu disegnata da Bruce Kilgore inizialmente nella sua versione versione High, e si presentava in una colorazione bianca con dettagli come lo Swoosh e la midsole, di colore grigio. La sneaker iniziò ad essere utilizzata da alcuni giocatori NBA (Moses Malone e Bobby Jones, Michael Cooper e Jamal Wilkes, Calvin Natt e Mychal Thompson) e dopo poco tempo Nike decise di produrre la variante Low.
Tuttavia l'intenzione iniziale dell'azienda di Beaverton era quella di accantonare la silhouette Air Force 1 a favore dei modelli e delle tecnologie successive, nonostante il modello continuasse a spopolare e a generare forte interesse, grazie soprattutto ad una vasta produzione di colorways differenti, rilasciate attraverso un'iniziativa denominata "colore del mese" promossa da alcuni rivenditori di Baltimora (Charley Rudo, Downtown Locker Room e Cinderella Shoes).
Queste scarpe esclusive trasformarono la città in una destinazione per gli appassionati di Air Force; il pellegrinaggio verso questa Mecca delle AF1 lungo la Interstate 95 portò lo status della sneaker fino a Washington e a New York.
Nike nonostante tutto decise di restare sulla propria linea chiudendo il progetto AF1 per concentrarsi su nuove scarpe.
Non trascorse molto tempo però, quando in alcuni negozi selezionati della East Coast le AF1 fecero il loro ritorno (con una forma leggermente alterata e in ulteriori colorway esclusive), diventando molto popolari soprattutto tra i pionieri della moda di strada.
Non solo negli anni 90 la AF1 era diventata una delle scarpe più cercate in tutta America, ma i cultori delle sneakers si avventuravano in veri e propri pellegrinaggi nei negozi selezionati per comprare l’ultima colorway uscita. Oltre alla variante Low,, durante metà degli anni '90, Nike rilasciò anche la versione Mid della silhouette, che ebbe successo ma che non raggiunse quello della variante Low.
Uno delle prime personalità influenti a contribuire all’ ascesa delle Air Force 1 fù il nativo di Brooklyn Jay Z, che tra i primi iniziò ad indossare le Air Force One “White on White”, facendola diventare un classico della East Coast.
Nel brano "Can I Live II" - secondo quanto riferito, un giovane Jay ha rappato, "Per tutti i miei N*** con le Air Force Ones bianche e le pistole nere”. Un altro artista che parlò delle Air Force 1 fu Nelly, che compose un vero e proprio inno alle scarpe con la canzone “Air Force Ones” diventando un vero e proprio successo.
Le AF1 diventano in poco tempo le scarpe più indossate dagli artisti hip hop in America e non solo, perchè anche in Inghilterra esplose la cultura delle AF1 soprattutto nella scena “grime” musicale Londinese. Queste scarpe, non solo ebbero un grande impatto sulla cultura urban ma apparivano ai piedi di personaggi della televisione come il character principale Jax nel popolare dramma della gang di motociclisti “Sons of Anarchy”.
Negli anni successivi Nike rilasciò tantissime varianti cromatiche di Air Force 1, talvolta rivisitando anche la silhouette della scarpa, rendendola più moderna e appetibile, come nel caso della AF1 in flyknit. Nei primi anni 2000 incominciarono inoltre ad emergere le prime collaborazioni con brand, personaggi dello spettacolo, ma anche colorazioni che ricordavano eventi o giornate importanti.
Tra le collaborazioni più conosciute costruite intorno a questa silhouette ricordiamo le più recenti “AF1 Off-White Complex”, le “AF1 Off-White MOMA”, le "AF1 Travis Scott", le "AF1 Swoosh Pack", le “AF1 Jermaine O’neal” e le “Bet Hip-Hop Awards 2008”.
Le Nike Air Force 1 sono dunque considerate come un vero pilastro nello sneakergame. Una scarpa semplice ma ricca di storia, una scarpa da avere nella propria collezione.
advertising
advertising