I migliori 3 items della nuova collaborazione tra Nike e Supreme
STYLE
27 Novembre 2019
Articolo di
RedazioneI migliori 3 items della nuova collaborazione tra Nike e Supreme
Come ben saprete, domani alle 12.00 Supreme rilascerà il suo nuovo drop che comprenderà al suo interno la nuovissima collaborazione con il gigante dello sportswear Nike; ma non siamo qui per proporvi una descrizione della collezione, poiché l'abbiamo già fatto in un nostro precedente articolo, bensì per parlarvi dei tre capi che ci hanno colpito maggiormente e che secondo noi meritano un posto nel vostro guardaroba.
Supreme è rinomato per la produzione e per l'ideazione di capi che colpiscono a fondo il pubblico; specialmente nel caso dei pantaloni, ha sempre utilizzato pattern e texture appariscenti, ma in questo caso, visto il "difficile" materiale, ha preferito manere uno stile più sobrio, proponendo tre varianti in colori pantone: nero, bianco e supreme's red. Ad impreziosire il look troviamo inoltre l'applicazione dei loghi dei due brand cuciti sul tessuto.
Per il primo posto abbiamo dunque scelto i pants, considerato l'ottimo risultato che il marchio newyorkese ha ottenuto facendo coesistere il suo lato inglese d'ispirazione punk in pelle lucida con il mondo oltreoceano fatto di skaters e baggy.
Ormai abbiamo capito che la pelle, Supreme, vuole proprio farcela indossare; e lo vuole fare bene.
Riprendendo le sue radici statunitense, il brand ci propone tre colorways uguali alle precedenti di una Baseball Jersey. Il fronte e la schiena del capo richiamano l'attenzione per via dei loghi ben visibili, ma pochi hanno notato in basso a sinistra il signature ufficiale della collaborazione
con impressa la taglia.
Uno di quei dettagli che dimostra la volontà del brand di continuare a giocare con i dettagli più piccoli.
Perchè scegliere degli occhiali da sole? Perchè proprio questo modello, che a primo impatto ci è sembrato quello che indossavamo da bambini d'estate? La risposta è semplice: perchè collegano perfettamente la capsule con il personaggio di
Octavian Essie.
Il modello di punta della collabo è il 23enne pupillo di Skepta, che in pochissimo tempo ha raggiunto fama mondiale.
Il rapper spesso è stato citato per la sua capacità di fondere nelle tracce il rap americano con il grime inglese, quindi chi meglio di lui per rappresentare questo ritorno di Supreme che fa collidere in modo armonioso due street style diametralmente opposti?
1. Leather Warm Up Pant
Supreme è rinomato per la produzione e per l'ideazione di capi che colpiscono a fondo il pubblico; specialmente nel caso dei pantaloni, ha sempre utilizzato pattern e texture appariscenti, ma in questo caso, visto il "difficile" materiale, ha preferito manere uno stile più sobrio, proponendo tre varianti in colori pantone: nero, bianco e supreme's red. Ad impreziosire il look troviamo inoltre l'applicazione dei loghi dei due brand cuciti sul tessuto.
Per il primo posto abbiamo dunque scelto i pants, considerato l'ottimo risultato che il marchio newyorkese ha ottenuto facendo coesistere il suo lato inglese d'ispirazione punk in pelle lucida con il mondo oltreoceano fatto di skaters e baggy.
2. Leather Baseball Jersey
Ormai abbiamo capito che la pelle, Supreme, vuole proprio farcela indossare; e lo vuole fare bene.
Riprendendo le sue radici statunitense, il brand ci propone tre colorways uguali alle precedenti di una Baseball Jersey. Il fronte e la schiena del capo richiamano l'attenzione per via dei loghi ben visibili, ma pochi hanno notato in basso a sinistra il signature ufficiale della collaborazione
con impressa la taglia.
Uno di quei dettagli che dimostra la volontà del brand di continuare a giocare con i dettagli più piccoli.
3. Sunglasses
Perchè scegliere degli occhiali da sole? Perchè proprio questo modello, che a primo impatto ci è sembrato quello che indossavamo da bambini d'estate? La risposta è semplice: perchè collegano perfettamente la capsule con il personaggio di
Octavian Essie.
Il modello di punta della collabo è il 23enne pupillo di Skepta, che in pochissimo tempo ha raggiunto fama mondiale.
Il rapper spesso è stato citato per la sua capacità di fondere nelle tracce il rap americano con il grime inglese, quindi chi meglio di lui per rappresentare questo ritorno di Supreme che fa collidere in modo armonioso due street style diametralmente opposti?
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